Taranto: Edilizia convenzionata e agevolata, prezzi liberi da vincoli per compravendite
Taranto è tra le prime città in Italia a definire l’iter amministrativo per la rimozione del vincolo dei prezzi massimi di cessione degli immobili di edilizia convenzionata e agevolata. Il risultato dell’amministrazione Melucci è stato salutato con favore dal Consiglio Notarile di Taranto che ieri, attraverso il presidente Antonello Mobilio e il consigliere Marco Monti, ha incontrato il sindaco Rinaldo Melucci per commentare questa innovazione che semplificherà i rapporti tra comune e cittadini, con riflessi estremamente positivi sul tessuto sociale ed economico della città. L’incontro con il primo cittadino ha seguito la riunione alla quale hanno partecipato i rappresentanti del notariato, l’assessore al Patrimonio Francesca Viaggiano, il presidente della commissione consiliare Affari Generali Gaetano Blé, il segretario generale dell’ente Eugenio De Carlo, le funzionarie comunali Mariella De Florio e Francesca Tarquinio. Rimuovendo questo vincolo, la compravendita degli immobili di questa particolare categoria potrà essere effettuata secondo le regole del libero mercato, senza dover pagare i cosiddetti costi di affrancazione e sottoporsi a estenuanti iter burocratici. Il primo passo di questa rivoluzione amministrativa era stato compiuto già diversi mesi fa in Consiglio Comunale, su spinta del consigliere Blé, recependo le novità normative in merito. Da questo momento la definizione delle pratiche per rimuovere i vincoli di prezzo sarà semplice, rapida e conveniente, grazie anche alla collaborazione con il Consiglio Notarile di Taranto. «Ora provvederemo a pubblicizzare e illustrare queste nuove modalità – ha spiegato il sindaco Melucci –, attraverso il sito istituzionale del Comune che dedicherà loro un apposito spazio informativo ed operativo. È un’opportunità importante per il mercato immobiliare, del quale stiamo già registrando un apprezzamento dovuto alle ottime prospettive di sviluppo che stiamo creando per il territorio». (Comunicato stampa)