Futsal C1/M: Azzurri Conversano, Romanazzi ‘Con l’Andria sarà una sfida complicata’

FUTSAL
Iv.
20.12.2019 16:03


Ultima uscita del 2019 per gli Azzurri Conversano del presidente Mino De Girolamo. Sabato pomeriggio, infatti, la banda di mister Andrea Rotondo ospita la Futsal Andria nel match valido per la seconda giornata di ritorno che, di fatto, chiude l’anno solare. Dopo la sconfitta della settimana scorsa in casa dell’Audace Monopoli, dunque, un altro impegno tutt’altro che agevole attende capitan Detomaso e compagni in virtù, soprattutto, della forza degli avversari reduci da tre vittorie consecutive. In casa Azzurri ci sarà da fare i conti con infortuni e squalifiche, una problematica non da poco per il tecnico conversanese che, tuttavia, potrebbe convocare per la prima volta in stagione Antonio Romanazzi, centrale classe 1990 con un passato con le maglie di Csg Putignano, Thuriae, Noci e New Team Putignano. “Sabato sarà una partita davvero difficile, non solo per la qualità dei nostri avversari ma, in particolar modo, per le numerose assenze alle quali dovremo far fronte. Questo però non ci deve condizionare: scenderemo in campo con la stessa voglia di far bene di sempre perchè sono del parere che tutte le partite hanno la stessa importanza”. Romanazzi è reduce da una serie di guai fisici, ormai completamente superati grazie al lavoro dello staff medico ed, in particolare, del dott. Francesco Armenise, podologo e posturologo degli Azzurri: “Il mio obiettivo è quello di provare a dare una mano a questa squadra che sta già facendo un ottimo lavoro, cercando di soddisfare le aspettative di chi ha fatto di tutto per inserirmi in questa nuova famiglia. Dal punto di vista fisico, il problema che mi ha impedito di iniziare regolarmente la stagione è ormai alle spalle e di questo devo ringraziare anche il dott. Armenise. Adesso, però, devo cercare di portarmi al passo dei miei compagni da un punto di vista atletico”. Il centrale turese ha sempre seguito la squadra in questo inizio di stagione facendosi un’idea su dove può arrivare la squadra: “Devo essere onesto, probabilmente nessuno si aspettava in precampionato che avremmo fatto così bene. La mia impressione è che questo gruppo abbia qualcosa in più rispetto agli altri, avendomi colpito, sin dal primo giorno di preparazione per la coesione che c’è fra tutti noi. Sosteniamo ogni allenamento col sorriso, e quando c’è da lottare non ci si tira mai indietro per dare una mano al proprio compagno. Credo sia questo il nostro segreto. Inoltre, grazie all’esperienza del mister, unita alla preparazione di tutto lo staff, continuiamo a crescere giorno dopo giorno. Quindi credo che adesso bisogna concentrarsi sul raggiungimento della salvezza per poi puntare a migliorarsi giornata dopo giornata, cercando di ottenere il massimo. È il minimo che possiamo fare per noi e per lo splendido pubblico che ogni sabato ci accompagna”. Al Pineta dirigono l’incontro i sigg. Sergio Federico La Forgia della sezione di Molfetta e Agostino Fiorentino della sezione di Barletta. Fischio d’inizio alle ore 16.

Taranto: 5 giugno 1983, una delle partite più drammatiche
Il calcio in una foto