L'analisi di Altamura-Taranto: Rufini, 'Marsili uomo in più dei rossoblù'

TARANTO
Alessio Petralla
14.05.2018 20:33

Dopo il trionfo nel campionato di Promozione con il suo Brindisi il tecnico Danilo Rufini non ha proprio voglia di allontanarsi dai campi di calcio, tanto che domenica si è gustato la semifinale play off, allo stadio “D’angelo”, tra Altamura e Taranto che, a Blunote, analizza così: “Per lunghi tratti è stata una gara combattuta con i baresi che hanno sciupato, la ghiotta occasione di andare in vantaggio, grazie ad un rigore, con Aliperta. Di contro, gli ionici hanno tenuto bene il campo mostrando cinismo con i vari calciatori di spicco presenti in campo. I rossoblù sono stati bravissimi a colpire nel momento opportuno. Ho visto una squadra quadrata e determinata al cospetto dell’Altamura che è stata meno cinica ma organizzata. Non hanno trovato il guizzo finale utile a riaprire i giochi”.

MARSILI: “Ho avuto modo di affrontarlo, in serie D, quando allenavo il San Severo: giocava in quel gran bel Brindisi allenato da Ciullo in cui c’erano, anche, atleti come Fella e Gambino. E’ fortissimo al di la dei due gol pregiati che ha realizzato domenica: ha dimostrato di essere l’uomo in più”.

LE INDIVIDUALITA’: “Ho visto un Cristiano Ancora molto voglioso, un Diakite che lottava come un leone su ogni pallone mettendo la palla in mezzo in occasione del primo gol. Miale ha disputato una prestazione maiuscola in una difesa granitica. D’agostino è stato un po’ avulso dal gioco ma sempre pronto a inventare”.

IL TARANTO: “Da quanto c’è stato il cambio di proprietà il cammino dei rossoblù è stato da primissimi della classe: tutto ciò macchiato soltanto da un paio di passi falsi… Nella seconda parte di stagione, il Taranto ha dimostrato di potersela giocare alla pari con il Potenza. Ha pagato l’avvio: se avesse conquistato qualche punto in più staremmo commentando altro”.

I PLAY OFF: “Questi spareggi possono essere sminuiti visto che non garantiscono la promozione. Però, sono importanti per un buon piazzamento in graduatoria. Bisognerà vedere il discorso delle seconde squadre… Se si va in campo lo si deve fare per vincere”.

CAVESE-TARANTO: “Mi aspetto un match equilibratissimo che potrebbe essere deciso da qualche episodio. Sarà importante la questione fisica visto che il caldo inizia a far da padrone. Oltre a tutto ciò vincerà chi dimostrerà di avere maggiore esperienza. Il fattore campo è a favore della Cavese e quindi il Taranto dovrà giocare in modo spregiudicato lavorando bene in copertura in modo da evitare le ripartenze dei campani. Per gli ionici sarà fondamentale sbloccarla quanto prima. Si giocherà su un campo grande adatto per giocare a calcio”.

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