Impiantistica - Lardiello: "La soluzione è cedere le strutture ai privati"
“L'offerta impiantistica sportiva a Taranto è senza dubbio scadente, soprattutto se si raffronta al numero di abitanti. Sono molteplici gli esempi di strutture non del tutto utilizzate o addirittura chiuse e abbandonate all’incuria ormai da molto tempo”.
Mimmo Lardiello, candidato al Consiglio comunale di Taranto, evidenzia come le carenze in questo settore rappresentino una delle immagini di Taranto da cancellare al più presto e da sostituire con altre che siano sinonimo di strutture sportive funzionanti, accessibili a tutti, curate e custodite. “Penso al Palaricciardi, che dopo esser stato lasciato a sé per molto tempo (il Comune non se n’è occupato per oltre un decennio) e quindi alla mercé di vandali, oggi è stato adibito a dormitorio per i migranti. Altro capitolo quello relativo al Centro Sportivo Magna Grecia. Anche qui la mancanza di sorveglianza ha fatto sì che, in poco tempo, avessero la meglio i malintenzionati. Oggi è irriconoscibile. Credo che la soluzione da adottare per tutte le strutture sportive di proprietà comunale sia la cessione pluriannuale ai privati. Dagli stadi ai palazzetti questa sembra essere la soluzione più opportuna. L’esempio inglese, dove gli stadi sono addirittura di proprietà delle società calcistiche, insegna. In Italia al momento ne contiamo solo uno”.