Disney+, Netflix e PrimeVideo, differenze e cosa scegliere
(Di Giulio Pio Dima) Lo streaming fa parte della nostra vita. Abbiamo sempre più la possibilità di vedere i nostri film e le nostre serie TV preferite a casa, sui nostri televisori o computer e comodi a letto. Ad oggi tre sono i servizi streaming che più di tutti hanno invaso le case di noi spettatori (sì, non ci sono solo questi tre): Netflix, Prime Video e il nuovissimo Disney+ (che ha già 50 milioni di abbonati). Se siete dubbiosi su quale piattaforma investire il vostro abbonamento potete contare su di me, vi illustrerò pro e contro, vi spiegherò quali sono i titoli di punta di ognuno di loro. Iniziamo con Netflix, il primo giunto tra i tre. L’abbonamento è mensile e si suddivide in quattro tipi di abbonamento: il base da 8 euro al mese, in cui potrete vedere il suo catalogo in full HD su un solo dispositivo, 9 euro al mese in cui i dispositivi sono due, 12 al mese per avere tre dispositivi connessi e in 4K (Ultra HD) o 15 euro al mese per quattro dispositivi connessi contemporaneamente, sempre in 4K. Inizialmente Netflix offriva (e attualmente offre ancora) la possibilità di condividere l’abbonamento con altre persone, con un massimo di altri 3, in questo modo i costi mensili sono molto meno pesanti ma sembra che il colosso stia decidendo di fare un passo indietro, scelta dovuta dal fatto che ci sono molte più spese da coprire. Su Netflix si possono trovare tantissimi film e tantissime serie tv, molte anche originali e prodotte da loro come la “Casa di Carta”, “Stranger Things” ma ogni mese vengono aggiunte cose nuove come i film dello studio Ghibli, altre serie che abbiamo amato nel corso degli anni ma, purtroppo devo dirlo, nell’ultimo periodo Netflix sembra aver fatto dei passi falsi sia sulla scelta di rinnovi e cancellazioni di serie che sui prodotti in cui investire (tra cui un, seppur leggero, aumento dei prezzi). Prime Video invece è, secondo me, il migliore dal punto di vista dei costi. La piattaforma appartiene al colosso Amazon e con 36 euro annuali (o poco più di 3 euro al mese) si ha accesso ad Amazon Prime, quindi gli ordini fatti online presso di loro arrivano senza costi di spedizione e con maggior velocità, Amazon Music per ascoltare la musica e appunto Prime Video. Come Netflix, anche qui ci troviamo con titoli originali e non. Gli originali Prime Video godono di ottima qualità, risultano interessanti e, molto spesso, innovativi. Prime Video è, forse, quello che più di tutti rischia per portare molta novità (ha creato anche il primo reality sul web). Dal punto di vista tecnico Prime Video permette la visione fino ai 4K. Disney+: Al contrario di Prime Video e Amazon, il discorso su Disney+ è abbastanza diverso. Come i predecessori ci sono film e serie tv ma qui si hanno solo i prodotti targati Disney (che comprende Pixar, Star Wars, Marvel, National Geographic e Twenty Century Fox). Qui abbiamo un abbonamento annuale di 70 euro l’anno o di 7 al mese, divisibili in sette persone e con un massimo di dieci dispositivi collegati e quattro attivi contemporaneamente. Il catalogo è però la parte più importante del servizio, sono presenti tutti i film classici Disney e Pixar, i film più vecchi, i film Marvel e Star Wars, quelli degli X-Men e dal punto televisivo alcuni originali (altri verranno aggiunti in futuro) tutte le serie disney channel e i vari cartoni animati e sono presenti anche tutte le stagioni dei Simpsons. Un difetto della piattaforma è che, attualmente, è ancora troppo puntata verso le famiglie con figli snobbando titoli che, per via delle produzioni sotto Disney, andrebbero ad un pubblico più maturo ma non perdiamo la speranza, alla fine Disney+ è nato da poco. Questi erano pro e contro dei tre colossi streaming, voi dove avete preferito abbonarvi? E dove avete intenzione o vorreste?