Taranto, al Teatro Fusco va in scena “La locandiera” di Goldoni
Un’inedita lettura della celebre commedia tra manipolazione e sentimenti, con incasso devoluto al CUMM – Taranto
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Venerdì 28 febbraio 2025, alle ore 20.30, il Teatro Fusco di Taranto ospiterà lo spettacolo La locandiera, Ovvero l’arte della manipolazione, adattamento dell’opera di Carlo Goldoni curato dalla regista Raffaela Caputo. La rappresentazione è promossa dalla compagnia teatrale Ci PROVI…amo/KISSA, con il patrocinio del Comune di Taranto e della FITA.
L’opera, uno dei capolavori del teatro italiano, si concentra sulla figura di Mirandolina, donna astuta e brillante, capace di gestire le avances dei suoi clienti per tutelare la propria indipendenza e far prosperare la locanda. Nella lettura di Caputo, però, la vera protagonista diventa la manipolazione, tema evocato anche nell’immagine scelta per la locandina: una mano che muove i fili dei burattini.
Mirandolina, un’eroina atipica
“Chi è davvero Mirandolina?” si chiede la regista. “Un mistero. Non la donna forte e vincente che spesso immaginiamo, ma una figura più complessa: perdente, perché rinuncia all’amore, e vanesia, perché si arricchisce sfruttando i suoi clienti”.
Goldoni scrisse La locandiera in un momento di svolta per il teatro italiano, abbandonando gli stereotipi della commedia dell’arte per raccontare storie più vicine alla realtà. In questa chiave, la civetteria femminile tipica delle commedie precedenti lascia spazio a una Mirandolina razionale, calcolatrice, manipolatrice, il cui stesso nome è espressione del suo compiacimento di sé.
L’adattamento di Caputo introduce un’interessante rilettura psicologica, mettendo in scena dialoghi tra i protagonisti e i loro alter ego interiori. Il confronto tra Mirandolina e il Cavaliere di Ripafratta si trasforma così in una riflessione sulle fragilità umane, senza vincitori né vinti, ma con due amanti sconfitti: lui dall’amore che ha sempre temuto, lei dal proprio orgoglio, che le impedisce di lasciarsi andare a sentimenti autentici.
Uno spettacolo per combattere la violenza
I proventi della serata saranno devoluti al CUMM – Taranto (Centrascolto Uomini Maltrattanti e Maltrattati), associazione che aiuta gli uomini autori di violenza a intraprendere un percorso di responsabilizzazione, oltre a sostenere le vittime, indipendentemente dall’orientamento sessuale.
“La violenza va contrastata in ogni sua forma – spiega la regista Caputo – e, a pochi giorni dall’8 marzo, vogliamo contribuire a questa causa con il nostro spettacolo. Ringraziamo la presidente dell’associazione, Stefania Cantoro, e speriamo di vedervi in tanti”.
Il cast e le informazioni utili
Sul palco si esibiranno Francesco Basile, Alex Stasolla, Pietro Zaccaria, Fabrizio Friuli, Miryana Cardetti, Giusi D’Auria, Nicoletta Marangione, Mirko Papa e Adriano Salituro. Lo spettacolo è diretto da Raffaela Caputo, con Walter Mirabile responsabile del disegno luci e dell’audio. L’ingresso è previsto per le ore 20.00, con un contributo di 10 euro. Per informazioni e prenotazioni: 349 5613303.