Taranto, due progetti per la rigenerazione culturale del territorio
Formazione per guide turistiche e laboratori per i ragazzi del centro storico
Abbattere le barriere culturali e sociali favorendo l’inclusione soprattutto dei cittadini bisognosi di maggiori tutele attraverso la creazione di un laboratorio e dare vita ad un corso di formazione nell’ambito dell’accoglienza turistica a favore di quei giovani che non studiano e non lavorano.
Sono i due progetti che, su impulso dell’Assessore Cultura, Eventi e Politiche Giovanili, Angelica Lussoso, saranno avviati dall’Amministrazione Melucci allo scopo di realizzare valide opportunità per coloro che o hanno abbandonato il percorso scolastico o vivono una condizione di svantaggio.
Di carattere sperimentale, la prima iniziativa è denominata “Cantiere Pantaleo” proprio perché sarà questo prestigioso immobile del centro storico a fungere da sede di quella che vuole essere un’operazione di riqualificazione culturale in grado di promuovere la formazione di ragazzi della città vecchia (di età compresa fra i 12 e i 17 anni) attraverso attività che, organizzate in una dozzina di percorsi, permettano una fruizione del patrimonio di un palazzo che può essere considerato “museo di sé stesso”. Il secondo progetto prevede l’avvio di un corso di formazione in ambito culturale dedicato a 15 giovani che o non hanno un’occupazione o hanno interrotto gli studi.
La finalità è quella di far acquisire ai partecipanti le competenze idonee a svolgere il ruolo di “Addetto all’accoglienza turistica e alla valorizzazione culturale”, una figura professionale in grado di contribuire alla rigenerazione sociale del territorio. Chi prenderà parte al progetto sarà individuato fra coloro che, non essendo in possesso di titoli scolastici e sprovvisti di lavoro, sono interessati ad intraprendere un corso capace di garantire una formazione professionale che scongiuri il rischio di continuare a permanere nello status di NEET (acronimo inglese che identifica coloro che non hanno un’occupazione e non studiano) e quindi essere a rischio povertà.
“Si tratta di progetti che, seguendo le linee programmatiche dell’Amministrazione Melucci, da sempre attenta alle persone più meritevoli di tutela, puntano non solo a valorizzare giovani risorse umane locali, ma anche a favorire la partecipazione culturale e l’interazione con i cittadini proprio attraverso attività che consentano di riscoprire l’identità più autentica del territorio”, ha dichiarato l’assessore Lussoso.