Sabato allo Iacovone l'esibizione dei detenuti di "Rugby oltre le sbarre"

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Redazione
05.07.2016 16:53

Si è concluso oggi, con un prolungamento imprevisto  ma ben accetto di lezioni, il corso di rugby riservato ad alcuni detenuti della Casa circondariale. Il corso, ideato e realizzato dall'Amatori Rugby Taranto, è il primo in Puglia ed il secondo nel meridione dopo Napoli. Inizialmente i detenuti interessati erano 16 (in regime di semilibertà), poi sono cresciuti fino a diventare 22.
Com'era nelle speranze della vigilia, una degna chiusura avverà sabato prossimo allo stadio Iacovone (ore 18) con l'effettuazione di una partita a ranghi misti tra due squadre composte da detenuti e rugbisti del club presiduto da Ivan Zaccaria.
In questi due mesi, i detenuti sono stati seguiti con cura dal tencio Franco Villani, spesso coadiuvato da Beppe Marangio, Davide Cicorella e Bartolo Laperchia. Hanno potuto imparare i fondamentali dello sport della palla ovale, ma soprattutto le sue principali cartteristiche: lealtà, rispetto per l'avversario, rispetto per le regole. Fondamentali che metteranno in rpatica nella gara-esibizione che sarà disputata davanti alle massime autorità: sicura la presenza della direttrice della Casa circondariale, Stefania Baldassari, e dello staff della sezione Rieducazione, nonché del presidente regionale della Fir (che ha patrocinato l'iniziativa con la presidenza nazionale) Grazio Menga, fdrl delegato provinciale Antonio Minelli, del delegato provinciale Coni Giuseppe Graniglia; invitati anche il sindaco di Taranto Stefàno e l'assessore allo Sport Cosa.
Naturalmente, al termine della partita si svolgerà la tradizionale cerimonia del “terzo tempo”, momento conviviale che vedrà le due squadre accomunate nell'amicizia e nella certezza di aver fatto qualcosa che resterà nella memoria di tutti.

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