FOGGIA – Una scossa di terremoto di magnitudo 4.7 è stata registrata alle 20:37 di venerdì 14 marzo nella zona della costa garganica, a una profondità di circa dieci chilometri. Il sisma è stato distintamente avvertito a Foggia e in diverse province pugliesi, tra cui Bari, BAT, Brindisi e Taranto, ma anche in Molise, Abruzzo e Basilicata, con segnalazioni arrivate da Campobasso, Pescara, Potenza e Matera. L’evento principale è stato seguito da un’altra scossa di magnitudo 3.8 alle 21:00, sempre nella stessa area, con una serie di eventi sismici minori in corso, con intensità compresa tra 2.0 e 2.9.

Protezione Civile: “Nessun danno, ma resta l’allerta”

“Al momento non si registrano danni o situazioni critiche, ma restiamo in allerta”, ha dichiarato Barbara Valenza, responsabile della Protezione Civile Puglia, che ha attivato verifiche nei comuni più vicini all’epicentro, Lesina e Sannicandro Garganico. La sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile ha avviato un monitoraggio costante in collaborazione con le strutture locali e i Vigili del Fuoco, che al momento non hanno ricevuto segnalazioni di crolli o richieste di soccorso. Anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha confermato che non risultano danni a persone o edifici, mentre le squadre di volontari della provincia di Foggia continuano il monitoraggio del territorio.

Sindaco Sannicando Garganico: “Nessun danno”

“Molto spavento nei comuni dal Fortore a Peschici ma, al momento, non si segnalano altri fenomeni o danni. L’epicentro del sisma è stato individuato a meno di un miglio a Nord della località Scampamorte, nelle acque del territorio di Lesina, ad una profondità di 9 Km”, scrive sui social Matteo Vocale, sindaco di Sannicandro Garganico.

Paura tra i cittadini, segnalazioni sui social

La scossa è stata avvertita in modo chiaro soprattutto ai piani alti degli edifici, spingendo molti cittadini a scendere in strada. Sui social media si sono moltiplicate le testimonianze, con segnalazioni arrivate da tutta la regione e dalle aree limitrofe. Molti residenti hanno descritto un forte tremore durato diversi secondi, mentre in alcuni comuni del Gargano si sono verificate brevi interruzioni di corrente elettrica. Tuttavia, la situazione è rapidamente tornata alla normalità. Le autorità invitano la popolazione a mantenere la calma e a seguire le indicazioni della Protezione Civile in caso di nuove scosse.

Fermi i treni sulla Bari-Pescara

A causa del terremoto che ha interessato il Foggiano, “la circolazione ferroviaria” sulla linea Pescara-Bari “è sospesa tra Chieti e Apricena in via precauzionale per verifiche tecniche a seguito di un evento sismico”. È quanto fa sapere Trenitalia sul proprio sito spiegando che “i treni Alta velocità, Intercity e Regionali possono registrare ritardi”. Nello specifico sono “direttamente coinvolti e attualmente fermi i Frecciarossa Venezia Santa Lucia-Lecce” che sarebbe dovuto arrivare nel capoluogo salentino alle 23:45 e il “Milano-Bari” che aveva un orario di arrivo previsto alle 22:32, oltre agli Intercity “Bolzano- Bari e Bologna-Lecce”. I tecnici di Rif stanno effettuando verifiche sulla linea e poi potranno far riprendere la circolazione. I volontari di Protezione civile della Puglia stanno raggiungendo il convoglio, a quanto i apprende, per verificare eventuali esigenze a bordo.