La provincia di Taranto punta a diventare un modello di turismo accessibile con la creazione di un itinerario senza barriere: La Via Jonica, il segmento del Cammino Materano che collega Matera al Salento, attraversando 215 chilometri da Manduria a Ginosa. Il progetto, supportato dal finanziamento regionale C.Os.T.A. (Comunità Ospitali per il Turismo Accessibile), coinvolge i comuni di Taranto, Manduria, Lizzano, Pulsano, Crispiano, Laterza e Ginosa, sotto il coordinamento dell'associazione Naturalmente a Sud.

"Si tratta di un'importante opportunità di crescita culturale ed economica", afferma Andrea Polimeno, presidente dell’associazione capofila. La domanda di turismo accessibile è in costante aumento, rappresentando il 12-38% del mercato negli ultimi cinque anni, con circa 50 milioni di persone in Europa alla ricerca di percorsi inclusivi.

Un Turismo per Tutti: Natura, Storia ed Enogastronomia

Il progetto mira a rendere il territorio fruibile a tutti, indipendentemente dalle condizioni fisiche, sensoriali o cognitive, offrendo esperienze che spaziano dalla visita a cantine, oleifici, masserie e botteghe artigiane, fino a castelli, musei e parchi naturalistici. Non solo turismo tradizionale, dunque, ma un’accoglienza che supera le apparenze, puntando su strutture ricettive e ristorative completamente accessibili.

Tappe e Obiettivi Futuri

Le prossime tappe dell’open tour toccheranno Lizzano, Pulsano, Crispiano, Laterza, Manduria e Ginosa, con un evento chiave il 9 gennaio presso il Museo Archeologico Nazionale di Taranto. "Un luogo emblematico del territorio, accessibile e capace di offrire percorsi multisensoriali", sottolinea Polimeno.

Il progetto si distingue non solo per il suo impatto inclusivo, ma anche per il potenziale economico legato al turismo accessibile, capace di attrarre famiglie, anziani e persone con disabilità. Grazie al supporto del Fondo Ministeriale per l’inclusione, La Via Jonica – Land for All rappresenta un modello innovativo per il Sud Italia, unendo sostenibilità, accoglienza e valorizzazione del patrimonio locale.