Taranto: Romani e tarantini, prove di alleanza
Il Taranto non è in vendita, ma la cordata romana capeggiata da Luca Tilia e Giuseppe Milone non molla. In riva allo Ionio si vivono giorni frenetici e si lavora per creare alleanze. I romani avrebbero già trovato un accordo di massima con la cordata di imprenditori tarantini (che dovrebbe, condizionale d'obbligo, far capo ad Antonio Marinaro) per creare una società solida e ambiziosa, in grado di restituire dignità al nome di Taranto dopo l'umiliante retrocessione in Serie D. Secondo indiscrezioni raccolte da Blunote, nella futura compagine la cordata tarantina avrebbe un ruolo istituzionale (presidenza) con i romani a occuparsi delle questioni tecniche. Non è escluso che la prossima settimana questa allenza venga formalmente ufficializzata tramite una conferenza stampa. Ovvio che tutto è legato alla volontà di Elisabetta Zelatore e Antonio Bongiovanni, che in questo momento non sembrano intenzionati a privarsi dello scettro, nonostante la ferrea opposizione della piazza. In ogni caso, la nuova compagine societaria resterebbe alla finestra e pronta a intervenire qualora l'attuale proprietà decidesse di fare marcia indietro.
Nella foto http://valleditrianews.it: L'avvocato Luca Tilia