Taranto 2026: Emiliano, ‘Sfida è iniziata, ma ci attende un duro lavoro’
“La sfida di Taranto 2026 è pronta, tutto è ai nastri di partenza. Regione Puglia, Comune di Taranto, Provincia e altre città coinvolte stanno facendo un lavoro straordinario, ma siamo ancora nella fase delle nozze con i fichi secchi - ha spiegato Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, durante la conferenza stampa di presentazione degli impianti di Taranto e Brindisi -. Perché i primi stanziamenti sono arrivati, ma serve un quadro economico complessivo che ci consenta di reggere, per conto dell’Italia, un evento sportivo importantissimo, ma che ha altre conseguenze positive sulla città di Taranto e sull’Italia. Abbiamo intenzione di arrivare alla data dei Giochi costruendo con tutti i paesi partecipanti intese che possano consentire all’economia, alla cultura, alla medicina, alla tecnologia di crescere assieme allo sport. Questa idea deve essere sostenuta anche dal Governo, come peraltro si è impegnato a fare e come sta facendo per le Olimpiadi invernali di Cortina. Noi non avevamo mai detto che avremmo fatto da soli, ma avevamo chiesto l’aiuto del Governo, a differenza delle Olimpiadi di Cortina: Lombardia e Veneto pensavano di fare da soli, adesso chiedono soldi nonostante la ricchezza immensa di quelle regioni. Noi costiamo molto meno, certo non sono Olimpiadi, ma sono Giochi che consentono alla meravigliosa Taranto, e alle altre pugliesi, di proiettarsi come città del Mediterraneo a tutto tondo non solo in relazione allo sport, ma a qualunque altro interesse nel bacino del Mediterraneo”.