Negli ultimi anni si è registrato un notevole sviluppo della tecnologia che pian piano ha portato alla digitalizzazione di tantissime attività. In particolar modo, questo importante cambiamento si è maggiormente intensificato nei periodi legati all’emergenza COVID 19, quando a causa del lockdown numerose aziende e attività sono state costrette a chiudere le porte al pubblico. 

La chiusura forzata ha incentivato la digitalizzazione, che in tantissimi casi è stata fondamentale per una ripresa economica di alcune aziende. Questo fenomeno, che pian piano si è esteso a tutti i diversi settori commerciali ed economici, ha permesso di ottenere degli ottimi risultati, e sono così aumentati gli investimenti in questo innovativo campo tecnologico.

Quali sono i maggiori investimenti nella digitalizzazione?

Con lo sviluppo tecnologico che si è pian piano evoluto e con le esigenze degli utenti che durante la pandemia mondiale sono notevolmente cambiate, tantissimi imprenditori hanno deciso di investire nel digitale. In particolare per il settore del commercio è stato decisivo spostare completamente l’attenzione sullo shopping online attraverso la creazione di tantissimi siti e-commerce.

Grazie alla vendita online i consumatori hanno modificato completamente il loro modo di fare acquisti, grazie ai siti e-commerce possono scegliere qualsiasi tipo di prodotto, ordinarlo e riceverlo direttamente a casa. La vendita online, inoltre mette a disposizione degli utenti anche tantissime modalità di pagamento differenti, come bonifico bancario, PayPal e PostePay. Quando parliamo di commercio, ovviamente ci riferiamo a tutti i diversi settori commerciali, anche quello del food.

Con lo sviluppo e la crescita delle vendite online, infatti, anche tantissime aziende alimentari hanno investito nella creazione di siti e-commerce per prodotti agroalimentari. In questo modo, molte aziende hanno avuto la possibilità di esportare i loro prodotti locali in tutta Italia, e in alcuni casi, addirittura all’estero.

Investire nella digitalizzazione per il settore alimentare è stato determinante, soprattutto per medie e piccole imprese del Sud Italia, come ad esempio le aziende alimentari della Puglia, della Sicilia e della Calabria, che hanno ampliato completamente il proprio mercato, accrescendo il potere di acquisto.

Restando nel settore del food, un altro investimento che ha portato ottimi risultati è stato anche quello sul delivery.

Durante il lockdown, ad esempio, la maggior parte delle persone non potendo uscire di casa, ordinava spesso il cibo pronto a casa. Quindi, anche in questo caso, investire nel digitale e nell’online è stato fondamentale per i ristoratoti. Un altro ambito per il quale si sono registrati notevoli risultati è quello del gioco e dell’intrattenimento, per i quali è stato decisivo investire nel digitale.

Sempre durante la pandemia, i giocatori non hanno potuto raggiungere fisicamente le sale gioco e i centri scommesse, quindi, hanno iniziato maggiormente a dedicarsi al gioco online. Sono nati così, tantissimi casino online, siti e piattaforme di gioco virtuale, dove gli utenti possono collegarsi in qualsiasi momento e da qualunque dispositivo tecnologico, ad esempio, da pc, tablet o smartphone.

Con l’avvento della digitalizzazione tantissime persone hanno scelto anche di investire nel settore finanziario, in particolare, nel trading online. Mediante il trading, gli utenti possono acquistare e scambiare criptovalute, o monete virtuali, come il Bitcoin. anche in Puglia, come tante Regioni italiane, sono stati elevati gli investimenti in attività finanziarie innovative e legate a piattaforme come gli e-commerce: basti pensare alla crescita di investimenti in azioni Amazon.

Progetti nel digitale: Amazon sceglie la Puglia

In merito agli investimenti fatti nel digitale, non possiamo non citare quello relativo alla regione Puglia, che è stata l’obbiettivo per uno dei progetti della potente azienda Amazon. Per fare un discorso generale, inoltre, c’è da dire che  negli ultimi anni  gli investimenti in azioni Amazon sono in costante crescita, così come gli investimenti in azioni Apple. Ma nello specifico analizziamo il caso della Puglia.

Il colosso Jeff Bezos, infatti, negli ultimi periodi ha iniziato ad investire nella realizzazione di tante nuove infrastrutture in tutto il territorio pugliese. Già nel 2019 i centri Amazon destinati alla distribuzione esmistamento hanno interessato tante altre città italiane del Nord Italia, ma di recente, l’attenzione si è spostata anche sul Sud Italia e i vari depositi Amazon sono stati realizzati anche in Puglia.

Questo importante e significativo progetto è stato davvero fondamentale per la regione Puglia, ha offerto tantissime possibilità di lavoro e ha aperto nuove porte verso la digitalizzazione. Grazie alla decisione della potenza Amazon, l’attenzione di tantissimi utenti si è spostata anche sulle medie e piccole imprese locali, che hanno potuto far conoscere i propri prodotti, mostrando soprattutto l’eccellenza di quelli alimentari, caratterizzati da unicità e genuinità.

Incentivi e finanziamenti per favorire la digitalizzazione

Con l’evoluzione della tecnologia e l’avvento della digitalizzazione, sono stati studiati dal governo italiano tantissimi progetti che mirano ad incentivare ulteriormente gli investimenti di questo tipo, per migliorare l’economia generale delle diverse imprese locali. Negli ultimi periodi, infatti, sono stati indetti numerosi bandi, grazie ai quali è possibile finanziare alcuni investimenti importanti nell’online e nella digitalizzazione.

La maggior parte dei progetti studiati dal nostro governo mirano a favorire tantissime attività che durante la pandemia hanno attraversato una profonda crisi economica e finanziaria. Molte iniziative in tal senso, ad esempio, sono state attuate per il settore turistico e per promuovere e supportare le imprese artigiane.

Per quanto riguarda il settore turistico, sono stati stanziati notevoli aiuti finanziari per la promozione e la digitalizzazione di aziende operanti in questo settore. Stessa cosa, anche per le imprese artigiane, che durante la pandemia hanno perso tantissimo e, molte, non sono riuscite più a riprendersi dalla crisi.

Grazie a questi incentivi, alcune di queste attività hanno potuto aprire i propri siti internet, attirando maggiormente l’attenzione sui propri prodotti, che sono stati esportanti in varie parti del mondo. Si tratta, quindi, di soluzioni ottimali che in alcuni casi, finanziano queste operazioni completamente a fondo perduto.

Ovviamente, i diversi incentivi economici sono stati pensati proprio per aiutare le medie e piccole imprese che durante la pandemia hanno sofferto più di altre la crisi economica. Attraverso gli investimenti nel digitale, tantissime aziende hanno salvato le proprie finanze, aprendo le porte a nuove modalità di vendita.