Ippica: Toscanini Grif imprendibile, suo il clou del Paolo VI
Clou del convegno riservato agli anziani di categoria C/D sulla distanza del miglio, che aveva in Toscanini Grif ed Upper Dany i due soggetti più attesi. Erano proprio loro i protagonisti assoluti della corsa, soprattutto il primo interpretato con caparbietà da Antonio Di Nardo, il quale prima respingeva l’attacco iniziale di Onixmatch (27.9 i primi 400) e poi rintuzzava ogni tentativo di Upper Dany, avanzata al suo fianco dopo 600 metri. Toscanini Grif allungava con disinvoltura in retta d’arrivo svincolandosi da Upper Dany, che manteneva la piazza d’onore, mentre Sevan Best regolava il gruppo per il terzo. La media al km del vincitore era di 1.13.8.
GIORNATA DI DOPPIETTE: Antonio Di Nardo, prima di vincere il centrale, “timbrava il cartellino” con Unemotional Grif, nella prova per i quattro anni sul doppio chilometro. Un percorso interamente aria in faccia non fermava il forte figlio di Varenne, che debellava le resistenze di Uwe Del Ronco e se ne andava al nuovo record di 1.15.4.
Le altre due doppiette venivano segnate da Mario Minopoli Jr, che si salvava al fotofinish con Zoe Sm, nella gara di apertura riservata ai puledri, salvandosi dal finish di Zador, il quale perdeva tempo e terreno a causa di una retta d’arrivo in diagonale. La figlia di Cc’s Chukie T completava il tutto a media di 1.17.9. Il raddoppio del “Francesino” arrivava nella II Tris, con il vecchio e mai domo Perfect Step Lf, presentano al top della condizione da Sergio Bellitti. Sfilato dopo 400 metri su Starna Jet, Perfect Step Lf faceva corsa per proprio conto rifinendo i due giri di pista in 1.16.8. Alle sue spalle finivano Taras Pf e Palmison Crown’s.
Anche Giuseppe Caramiafaceva bis: la prima vittoria in sulky a Vifil Di Meletro, che sfilava su Vingenz Suba dopo 500 metri, dopo quest’ultimo aveva respinto il favorito Virtusgal. Una volta al comando era tutto facile per il figlio di Napoleon, che non si lasciava mai avvicinare completando la sua fatica a media di 1.17.2. La seconda vittoria giungeva nella TQQ grazie ad un coast to caost di Ugolino Erre, da 1.15.3, che risolveva gran parte del suo compito in partenza sfilando al comando. Il favorito Uro Jet cercava vanamente di attaccarlo, ma nulla poteva contro l’accelerazione perentoria finale di Ugolino Erre. Al terzo posto terminava Ute Di Meletro, che lungo la corda rimontava University Fox ed Usador Ferm.
Da segnalare anche il bel sigillo di Viele Liebe, rivisto al top dopo diverso tempo nelle mani di Claudio De Filippo, che di spunto metteva tutti d’accordo a media di 1.14.4.