Taranto: "Iacovone", Fondazione Taras "Cosa parli chiaro"
L’invito della Fondazione Taras all’Amministrazione: “Fissare condizioni sostenibili”
L’Aps Fondazione Taras 706 a. C. esorta l'Amministrazione comunale di Taranto e, in particolare, il suo assessore allo sport Francesco Cosa a dire parole chiare e definitive sulle condizioni di utilizzo degli impianti sportivi dello stadio Erasmo Iacovone offerte al Taranto F. C. 1927 per la stagione 2016-2017.
Le tariffe riferite pubblicamente dall'assessore nel corso della puntata di 100 Sport Magazine di ieri sono largamente difformi da quelle ufficialmente comunicate alla società rossoblù nelle scorse settimane, che risultano più svantaggiose e onerose, specialmente nell’ipotesi di ripescaggio del Taranto in Lega Pro.
La confusione che ne deriva stupisce e preoccupa chi segue le vicende calcistiche (e non solo) della nostra città, che reclama un'agenda di sviluppo per lo sport efficace, adeguata e coerente coi proclami pubblici lanciati a più riprese dai nostri Amministratori.
Certa che questa confusione non serva solo a rincorrere un insensato effetto-annuncio, la Fondazione Taras invita quindi la Giunta comunale a volersi mettere concretamente al servizio del calcio tarantino e delle altre espressioni sportive della città, fissando tariffe e condizioni di utilizzo degli impianti pubblici che siano ragionevoli e sostenibili e dimostrandosi, per questa via, interlocutore lucido e affidabile.