Addio a Massimo Battista: il cordoglio della politica
La città di Taranto piange la scomparsa di Massimo Battista, consigliere comunale e cittadino impegnato nella difesa della salute dei suoi concittadini. Ex operaio dell’Ilva, Battista è stato stroncato a 51 anni da un tumore, simbolo di una battaglia personale e collettiva contro l’inquinamento causato dall’ex stabilimento siderurgico.
La sua determinazione e onestà sono state ricordate da numerose personalità politiche, tra cui il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha elogiato il suo coraggio e la sua dedizione.
Battista è stato protagonista attivo nella lotta per la salvaguardia della salute pubblica, specialmente per i più fragili, e il suo impegno è stato riconosciuto trasversalmente, anche dai suoi avversari politici. Piero Bitetti, presidente del Consiglio comunale di Taranto, lo ha definito “una figura generosa e coraggiosa”, sottolineando come il suo amore per la città fosse noto a tutti.
Anche Marco Galante, capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, ha voluto ricordare il suo incessante impegno per un futuro migliore per Taranto.
Le condoglianze sono giunte anche da altre forze politiche locali, come Fratelli d’Italia, Liberali e Riformisti, e Italia Viva, che hanno descritto Battista come un uomo fedele ai propri ideali, capace di ispirare e di lasciare un’impronta indelebile nella storia della comunità tarantina.
Il Partito Socialismo XXI Jonico esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Massimo Battista, “figura di rilievo nelle lotte contro l’inquinamentol La sua assenza si farà sentire, ma il suo spirito di lotta resterà vivo nella memoria di Taranto.Ciao compagno, Taranto ti ricorderà sempre”.
Alla famiglia, ai cari e alla comunità, l’intera città si stringe in un profondo lutto, consapevole che l’eredità di Battista continuerà nelle lotte future per il bene comune.