Il Primitivo di Manduria protagonista al Vinitaly 2025 con innovazioni e grandi firme
Il Consorzio presenta il Passaporto Digitale del vino e ospita una masterclass con Gabriele Gorelli
Il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria si prepara a partecipare alla 57ª edizione del Vinitaly, in programma a Verona dal 6 al 9 aprile 2025, con un’agenda ricca di eventi, innovazioni tecnologiche e degustazioni guidate. L’ente sarà presente presso il Padiglione 11, stand C4, dove presenterà oltre 50 etichette di Primitivo di Manduria DOC e DOCG.
Il programma si aprirà domenica 6 aprile alle ore 12:00 con una degustazione guidata da Davide Gangi e Antonio Scatigna di Vinoway. Lunedì 7 aprile, alle 13:00, si terrà invece il convegno “Vino e nuove generazioni: crisi o evoluzione?”, nella Sala Convegni della Regione Puglia, con la partecipazione di figure del settore tra cui Donato Pentassuglia, Novella Pastorelli, Alessandro Rossi, Christian Scrinzi, Francesco Fortunato, Marco Sciarrini e Marta Cotarella, moderati da Davide Gangi.
Martedì 8 aprile sarà la giornata dedicata all’innovazione. Alle 13:30 sarà presentata, in collaborazione con l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, la nuova fascetta di Stato con Passaporto Digitale: un QR code che fornirà informazioni dettagliate sulla bottiglia, tra cui codice di controllo, anno di produzione, lotto, certificazione, produttore e suggerimenti di abbinamento gastronomico.
A seguire, dalle 14:45 alle 16:00, si svolgerà la masterclass “Il vino e la strategia di successo della comunicazione di un territorio” con Gabriele Gorelli, primo Master of Wine italiano, e Vincenzo Russo, docente esperto in Neuromarketing e Psicologia dei Consumi dell’Università IULM.
“Siamo entusiasti di presentare novità e degustazioni uniche per far conoscere la nostra Dop Manduria – ha dichiarato Novella Pastorelli, presidente del Consorzio –. Al Vinitaly presenteremo in anteprima un QR code che sarà inserito all’interno delle fascette di Stato di ogni nostra etichetta, offrendo al consumatore una panoramica completa sulla qualità e la tracciabilità del vino. Un passo avanti per tutelare il prodotto e supportare le nostre aziende”.