In Molise per un viaggio di lavoro, Cosimo De Bartolomeo, collaboratore di Blunote, si è ritrovato a Capracotta, comune di 811 anime in provincia di Isernia, che ha dato i natali a Erasmo Iacovone, ancora oggi idolo della tifoseria rossoblu, anche di chi non l’ha mai conosciuto né visto giocare.

Dopo la sua tragica e violenta morte (6 febbraio 1978, a soli 25 anni), Erasmo riposa in pace al cimitero di Carpi, dove, ancora oggi, vivono sua moglie Paola e la figlia Maria Rosa, che l’attaccante rossoblu non ha mai visto nascere.

A Capracotta, però, Erasmo Iacovone è nato e ha cominciato a muovere i primi passi da calciatore. Cosimo ha voluto immortalare la casa che gli ha dato i natali, che lo ricorda con una targa. “Sono trascorsi più di 40 anni dalla tragica morte di Erasmo, eppure qui a Capracotta sembra di essere a Taranto - dice Cosimo De Bartolomeo -. La gente parla con molto affetto sia di Erasmo che della sua famiglia, che dopo il trasferimento a Roma ha deciso di mettere in vendita lo stabile. Quando ho iniziato a fotografare, un signore mi si è avvicinato e col sorriso sulle labbra ha esclamato: “Sei di Taranto, vero?”. Quasi commosso, mi ha fatto capire che nonostante una carriera stroncata da un destino crudele, quella comunità andrà sempre fiera del suo calciatore…”.