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Dissalatore Tara: le associazioni chiedono responsabilità e coerenza politica

Taranto – La caduta dell’amministrazione comunale di Taranto, voluta dagli stessi consiglieri che pochi giorni fa avevano votato a difesa del fiume Tara, non può diventare un ostacolo alla tutela del territorio. Il contrasto al progetto del dissalatore non può dissolversi con la fine del mandato, né ridursi a un semplice slogan in vista delle prossime elezioni amministrative. Lo affermano in una nota le associazioni e i comitati dei Comuni ionici che chiedono chiarezza e impegni concreti da parte dei consiglieri comunali dimessi e dei consiglieri regionali Stellato e Di Gregorio.

Continuità amministrativa e coerenza politica

Alla commissaria prefettizia Giuliana Perrotta, le realtà civiche chiedono la continuità dell’azione amministrativa intrapresa dalla Giunta uscente per la difesa del fiume Tara, in particolare la prosecuzione del ricorso al TAR contro il dissalatore. La sospensione del Consiglio Comunale non può bloccare le iniziative di tutela di una risorsa ambientale fondamentale.

Agli ex consiglieri comunali si chiede di dimostrare coerenza: molti si erano già espressi contro il progetto e ora, con la campagna elettorale alle porte, devono evitare che la questione diventi solo uno strumento di propaganda.

Ai consiglieri regionali Stellato e Di Gregorio, invece, le associazioni chiedono un’azione chiara: se realmente contrari al dissalatore, dovrebbero chiedere al presidente Michele Emiliano di bloccare il progetto. In caso contrario, la richiesta è di uscire dalla maggioranza regionale per non risultare complici di una scelta ritenuta dannosa per il territorio. Lo stesso appello è esteso agli altri consiglieri regionali tarantini: Di Cuia, Pentassuglia, Mazzarano, Lo Pane, Conserva, Scalera, Galante e Perrini.

Un’opera contestata e gli effetti sul territorio

Il progetto del dissalatore viene presentato come una risposta alla crisi idrica della Puglia, ma secondo le associazioni non risolverà il problema della scarsità d’acqua e avrà un forte impatto ambientale. Il fiume Tara garantisce già oggi l’approvvigionamento per l’agricoltura locale e la sua alterazione potrebbe compromettere l’intero ecosistema.

Il dissalatore, inoltre, non terrebbe conto della vulnerabilità del territorio ionico ai cambiamenti climatici. Per rafforzare la dotazione idrica della Puglia, sostengono i comitati, occorrerebbe invece proteggere gli ecosistemi esistenti, senza interventi invasivi e insostenibili nel lungo termine.

Le associazioni promettono battaglia

Il territorio ionico non accetta più decisioni calate dall’alto. Le associazioni e i comitati firmatari dell’appello continueranno a vigilare e a mobilitarsi per fermare il dissalatore del Tara.

Per rafforzare questa posizione, sabato 1° marzo, dalle 10:00 alle 12:00, è in programma un sit-in sotto Palazzo di Città, aperto a tutte le associazioni e ai cittadini. L’obiettivo è creare un manifesto di comunità che unisca il territorio in una battaglia condivisa contro decisioni imposte dall’alto che minacciano l’ambiente e le nostre risorse.

L’invito è esteso anche alle comunità di Castellaneta, Laterza e Ginosa, impegnata quest’ultima nella lotta contro la realizzazione del termovalorizzatore. La posizione è chiara e forte: difendere la terra da interventi dannosi e insostenibili.

Le associazioni firmatarie

A.N.T.A – Ass. Nazionale per la Tutela dell’Ambiente

Aps Ets Apulia International Taranto turismo sociale

Aps Ets Progentes

APS Gambe di Mazinga di Statte

Ass. per il Parco Regionale del Mar Piccolo Aps

Ass. Genitori tarantini

Ass. Noi

Ass. Ri.So.R.Se

Ass Sustain

Ass. Terre del Mediterraneo

Attiva Lizzano

Azzurro Ionio – Manduria

Centro ittico Taranto, Cooperativa Mitilicoltori

Comitato di Quartiere Tamburi

Comitato per la difesa del Territorio Jonico

Comitato per la Qualità della Vita.

Comitato SET( Sostenibilità Economia Transizione)

Comitato Taranto L.I.D.E.R

Cooperativa Il Panda

Cosimo Convertino

Delegazione Fai di Taranto

Ets – Odv ERAV Sez Citta’ di Monteparano – NOE

F.I.D.A.P.A. BPW Italy – Sezione di Taranto

Friday For Future- Taranto

Giustizia per Taranto

Gli amici di Morgana odv

Italia nostra sez. Taranto

Isde Massafra

Itaca le botteghe del borgo Antico Aps L’Alternativa

Lignum Alberi per Taranto

LIPU Taranto

Mare per sempre Taranto

Mare Vivo

Movimento giovanile Terra Jonica

ODV ODAAM Luisa Borraccino

ODV Amici dei musei Taranto

Orizzonte cultura

Peacelink

Pro Loco di Lama e le sue contrade

Risorse APS

Statte Ecoattiva

Taranto la città Spartana – Max Perrini

WWF Taranto

WWF Trulli e Gravine

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