Cosenza e Turris deferite per violazioni amministrative
Il Procuratore Federale, su segnalazione della Co.Vi.So.C., ha deferito al Tribunale Federale Nazionale-Sezione Disciplinare il Cosenza Calcio e la Turris Calcio per violazioni amministrative.
Cosenza Calcio
Il Cosenza Calcio è stato deferito per responsabilità propria e diretta, insieme a Roberta Anania, ex consigliere delegato e rappresentante pro tempore del club. Le accuse riguardano la mancata osservanza dei doveri di lealtà, probità e correttezza, e sono dettagliate come segue:
1. Non aver versato entro il termine del 1° luglio 2024 le ritenute Irpef e i contributi Inps per gli emolumenti di aprile e maggio 2024, presentando inoltre una dichiarazione non veritiera alla Co.Vi.So.C.
2. Non aver versato le ritenute Irpef per gli incentivi all’esodo relativi alla mensilità di aprile 2024, e presentando una dichiarazione non veritiera alla Co.Vi.So.C.
Turris Calcio
La Turris Calcio è stata deferita per responsabilità propria e diretta per le azioni del legale rappresentante pro tempore Antonio Piedepalumbo, all'epoca amministratore unico del club. Le violazioni riguardano:
1. Il pagamento degli emolumenti di maggio 2024 tramite bonifici bancari addebitati su conti correnti diversi da quello dedicato al pagamento di emolumenti, ritenute fiscali e contributi previdenziali.
Le violazioni contestate sono state riferite agli articoli del Codice di Giustizia Sportiva (C.G.S.) e delle Norme Organizzative Interne della FIGC (N.O.I.F.), sottolineando la necessità di rispettare rigorosamente le norme finanziarie e amministrative previste.