Futsal A2/F: Città di Taranto, Cosenza battuto col brivido
Vittoria doveva essere e vittoria è stata per la Corim Città di Taranto che, al termine di una gara ricca di emozioni, batte per 6-4 il Cus Cosenza, guadagnando punti preziosissimi in chiave salvezza.
La distanza tra le rossoblu e l'ultimo posto, occupato proprio dal Cus e dal Reggio Calabria, è adesso di undici punti mentre la sconfitta del Vittoria porta a -5 la quota per la salvezza diretta.
Il primo tempo è equilibrato e la differenza la fanno i colpi dei singoli, come quello di D'Amico, che dopo un'azione personale sblocca la contesa dopo quattro minuti, tra gli applausi del numeroso pubblico del Palafiom. La Corim ha l'occasione di raddoppiare tre minuti più tardi ma Giliberto colpisce il palo su assist (con tunnel) di Bergamotta. Poi sale in cattedra Cardolini Rizzo, che prima impegna in corner il portiere avversario con un potente destro, poi salva sulla linea di porta un golpraticamente fatto e infine realizza il 2-0 rubando di forza la palla ad un'avversaria e scagliando un missile all'angolino. In mezzo ai due gol di Taranto, però, anche tanto Cosenza, con una Linzalone in formato saracinesca e un palo e una traversa a dire no alle volenterose e sfortunate ospiti. Il primo tempo si conclude con una gran conclusione di Lacalaprice che termine di pochissimo alta.
La ripresa riprende subito i temi tattici dei primi venti minuti con la Corim che si porta addirittura sul 3-0 con un centro di Abure Enore. La gara sembra conclusa ma un improvviso blackout del Città di Taranto rimette in careggiata le ospiti che con Arcuri, Trimarchi e Marina Macrì pareggiano clamorosamente. Sul 3-1 anche un'altra traversa per il Cus.
Il pubblico, animato dall'inesauribile Commando Rossoblu, resta incredulo ma continua a sostenere la squadra, venendo subito premiato con il bel gol di L'Assainato che riporta a +1 le Liotino's angels. E' il 13' quando poi Lacalaprice sigla il 5-3 con un destro fulmineo che sembra essere quello decisivo.
Il Cosenza, però, ha sette vite e realizza con Marina Macrì un'incredibile gol di testa. Il 6-4 definitivo è opera di Bergamotta che realizza un tiro libero e rende vani gli ultimi sforzi del Cus, che conclude con il portiere di movimento.
"La nostra è stata una partita eccezionale - commenta soddisfatto il presidente Gianni Marsico - con qualche errore nella ripresa, ma questo ci può stare. Sono tre punti sofferti, meritati: la squadra vuole salvarsi il prima possibile. Adesso tutti a Napoli".
"Sul 3-0 abbiamo rischiato - continua il tecnico Vito Liotino - ed il merito è del Cosenza, che ci ha creduto e messo in difficoltà, pervenendo anche al pareggio. Noi però vincendo questa gara abbiamo dimostrato di essere cresciuti anche mentalmente. Non posso che ringraziare le ragazze per come vivono la maglia di Taranto. Siamo praticamente ai play-out, ora proveremo a conquistare la salvezza diretta. Il Palafiom? Una cornice da brividi, la vera vittoria di questa società".