Serie C: Girone C, Top e Flop della 29a Giornata
(di Mimmo Galeone)
✅ TOP REPARTO
PORTIERE: Dalmasso (Foggia) Nulla può sulle reti incassate, anzi salva la sua porta in più circostanze, con grandi interventi. Non male per un giovane che ha voglia di emergere.
DIFESA: Ciotti (Fidelis Andria) Straripante sull'out di destra, fa sentire il suo apporto anche in fase di copertura. Propizia la punizione che porta al tris nella sfida con il Taranto. Tra i migliori in campo.
CENTROCAMPO: Mallamo (Bari) Nel pantano di Foggia raddrizza il derby nel finale con una conclusione di pregevolissima fattura. Provvidenziale.
ATTACCO: Vazquez (Catanzaro) Da incorniciare il primo gol che rifila al Latina. Poi, nella ripresa, si ripete trasformando con freddezza un penalty. Sta crescendo come tutto il suo Catanzaro.
ALLENATORE: Taurino (Virtus Francavilla) Successo casalingo di prestigio con il blasonato Palermo, un’altra grande costretta a sottostare alla legge della Nuovarredo Arena. Alla vigilia aveva chiesto un‘altra perla da aggiungere alla collezione, i suoi lo hanno accontentato. Terzo posto in classifica strameritato.
❌ FLOP REPARTO
PORTIERE: Frattali (Bari) Clamorosa topica in occasione della seconda rete del Foggia. Nell'intervallo resta sotto la doccia, rilevato da Polverino.
DIFESA: Giron (Palermo) Il calciatore francese provoca il penalty che consente alla Virtus Francavilla di sbloccare la contesa.
CENTROCAMPO: Gelonese (Vibonese) L'ex anconetano gioca solo la prima frazione di gara, senza praticamente lasciare tracce.
ATTACCO: Santarpia (Taranto) Ha il compito di sostituire lo squalificato Saraniti. I centrali della Fidelis Andria e la serata per lui si trasforma in un incubo quando rimedia una espulsione inutile, per giunta a pochissimi minuti dal triplice fischio finale. Nervoso.
ALLENATORE: Laterza (Taranto) La pesante sconfitta di Andria certifica una crisi ormai acclarata. La vittoria manca dal 22 dicembre: in soli due mesi, il suo Taranto ha sprecato quanto di buono aveva costruito nel girone d’andata. Dov’è finita quella squadra tosta e rompi scatole che si faceva rispettare?