S’infrange su Tomas Berdych l’avventura di Thomas Fabbiano, eliminato nel secondo turno del Masters 500 di Dubai dopo le sensazionali prestazioni degli ultimi giorni. Un cammino, quello del pugliese, partito dalle qualificazioni e terminato sul campo centrale col numero 7 del mondo, contro il quale l’azzurro obiettivamente non poteva nulla.
Troppo ampio il gap in termini di centimetri, potenza, ma anche talento quello di Tommy che comunque non ha sfigurato mettendo in campo una prestazione onesta, al massimo delle proprie potenzialità.

Fabbiano ha un buon impatto sul match: dopo aver tenuto il game inaugurale grazie a tre dritti vincenti, si procura subito due palle break con una splendida stop volley. Sulla prima è bravo Berdych a piazzare la prima vincente, mentre nella seconda occasione ha da recriminare l’italiano per la risposta spedita in mezzo alla rete su una seconda del ceco. Dopo due game di assestamento finalmente si sveglia Berdych e di game ne infila cinque fino a volare 5-1. Fabbiano blocca l’emorragia rendendo meno eccessivo il parziale col servizio tenuto nel settimo gioco, rimontando peraltro da 30-0, ma non può nulla nel game seguente quando il ceco col terzo ace inchioda sul 6-2 il punteggio del set dopo 33 minuti.

In avvio del secondo set arriva subito il break di Berdych ad instradare anche la seconda frazione dalla sua parte. Tommy, tuttavia, reagisce è strappa l’immediato controbreak per poi salire 2-1. Come nel primo set, arriva un ulteriore super parziale del ceco che nuovamente con cinque giochi consecutivi stritola Fabbiano e bissa il 6-2 archiviando la pratica dopo un’ora e quattordici minuti. Il ceco ora attende nei quarti di finale il vincente della sfida tra Kyrgios e Kukushkin.
 (tennisworldialia)