Taranto, la politica tra polemiche e sfide nell’era Melucci

Un déjà vu politico si ripropone a Taranto: chi viene allontanato dall’amministrazione comunale sembra pronto a metterne in discussione l’operato. È il caso dell’attuale Amministrazione guidata dal sindaco Rinaldo Melucci, che, nonostante le difficoltà, prosegue nel suo lavoro per il futuro della città.

Secondo Goffredo Lo Muzio, consigliere comunale e vicepresidente della Provincia, chi sceglie un percorso politico alternativo esprimendo posizioni divergenti con coerenza merita rispetto. Diverso, invece, è il caso di chi critica l’Amministrazione solo dopo essere stato estromesso, perché ritenuto incapace di contribuire in modo costruttivo alla politica locale.

Uno degli ultimi attacchi all’Amministrazione Melucci è arrivato dall’opposizione, che ha accusato il sindaco di silenzio sul tema del dissalatore. Lo Muzio ha però ricordato che il consiglio comunale ha già espresso un chiaro “no” al progetto, in un’assise aperta a cittadini e associazioni. Inoltre, un ulteriore consiglio monotematico è stato convocato in Provincia per affrontare la questione in modo ancora più ampio.

Il consigliere difende compattezza e impegno della squadra che sostiene Melucci, sottolineando i sacrifici personali e politici fatti per mantenere fede agli impegni con gli elettori. E lancia un messaggio agli avversari: “Per fare politica servono i voti. Noi ne abbiamo, e probabilmente non li useremo per sostenervi alle prossime elezioni regionali“.

La politica tarantina si conferma dunque un terreno di scontri accesi, in cui la tenuta della maggioranza sarà determinante per il futuro della città.