Al pronto soccorso del Santissima Annunziata di Taranto, un medico di 47 anni è stato colpito al volto dal parente di un paziente che pretendeva di saltare la fila per ricevere assistenza. L'aggressione ha causato al sanitario quasi la perdita dei sensi, costringendolo ad abbandonare il servizio per essere medicato. La prognosi è di cinque giorni.

L'episodio si inserisce in un contesto di crescente violenza nei confronti del personale medico. La nuova legge in vigore dal 2 ottobre prevede l’arresto obbligatorio in flagranza e, in determinate condizioni, l’arresto differito per chi commette lesioni personali ai danni di operatori sanitari.