Il progetto “Fuori...gioco!” riparte per la settima edizione
Dopo la pausa forzata dalla pandemia, quest'anno torna il Progetto “Fuori...gioco!”, giunto alla sua settima edizione. L'iniziativa, promossa dall’APS “Fuorigioco” con il patrocinio del Ministero della Giustizia, mira alla rieducazione dei detenuti attraverso lo sport.
Il progetto, iniziato a febbraio presso la Casa Circondariale di Taranto, ha coinvolto i detenuti in varie attività per promuovere la cultura della legalità e i valori dello sport. La conclusione del progetto sarà segnata da un torneo di calcio che si terrà sabato 22 giugno alle 17:30 presso lo stadio “Erasmo Iacovone” di Taranto. Le squadre partecipanti saranno Detenuti, Magistrati, Avvocati e Polizia Penitenziaria. L'ingresso sarà libero e gratuito, con prenotazione via WhatsApp al numero 3807464892. Per i bambini dai 4 agli 8 anni, l’associazione “L’Isola dei bambini” organizzerà animazione e laboratori didattici, sportivi e sensoriali.
L'iniziativa è stata presentata durante una conferenza stampa moderata dal giornalista Matteo Schinaia nel Salone degli Specchi di Palazzo di Città di Taranto. Tra i partecipanti, accolti dall’avvocato Giulio Destratis, Presidente di APS “Fuorigioco”, c'erano la Dott.ssa Rita Alessandra Romano, Magistrato Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati Sezione di Taranto, e altre autorità locali. Testimonial d'eccezione del progetto sono stati Roberto Donadoni e Renato Olive, ex calciatori di rilievo, che hanno incontrato i detenuti partecipanti all'iniziativa.
Il progetto, ideato e coordinato dall’avvocato Giulio Destratis, mantiene la formula vincente delle edizioni precedenti, con l'obiettivo di trasmettere ai detenuti i valori dello sport, come il rispetto delle regole e dell’avversario. Dopo un incontro preliminare di presentazione, si è svolta una fase didattica con lezioni sulle tecniche e tattiche di gioco, giustizia sportiva, aspetti civili e penali dello sport, ordinamento federale e traumatologia sportiva. Durante queste lezioni, i detenuti hanno potuto confrontarsi con noti ex calciatori italiani come Pierluigi Orlandini, Giampaolo Spagnulo e Antonio Di Gennaro.
La seconda fase del progetto ha previsto allenamenti di gioco con le squadre che si sfideranno nel torneo quadrangolare, un evento unico nel suo genere in Italia, tutto all’insegna del Fair Play.