Massimiliano Lippolis aveva ragione nel denunciare ostilità su di lui
Forse avera ragione l'ex presidente Massimiliano quando denunciava ostilità nei suoi confronti: di fatto il difensore Ciro Sirignano all'epoca calciatore del Martina aveva chiesto e ottenuto somme al di fuori del contratto e al momento della firma in sede si era fatto rappresentare da un procuratore non iscritto nell'albo dei Procuratori. A seguito di denuncia e accertamenti della Procura è stato condannato. La verità sui fatti accaduti nel 2015 sta salendo a galla.
Ecco le dichiarazioni, a Blunote, dell'ex numero uno del Martina: "Sono venuto a conoscenza, dopo le indagini condotte dalla Procura Federale, di alcuni fatti che mi lasciano sbigottito. A parte la condotta di Sirignano che chiedeva e otteneva compensi al di fuori di quelli dichiarati, come si evince dalle indagini condotte su mia espressa denuncia, ho appreso con stupore che lo stesso calciatore si faceva rappresentare da una persona che al momento della firma sul contratto non era iscritto all'albo dei Procuratori. Il giocatore otteneva somme. Tutelerò la mia persona, in ogni sede, per i danni subiti in virtù".