Serie D: Turris, Colantonio ‘Credo al 100% nel ripescaggio’
Il presidente dei corallini: ‘La sinergia con il Comune la carta vincente...‘
Crescono decisamente le speranze ripescaggio della Turris, alla luce di quanto emerso nella conferenza stampa di questa mattina, indetta appositamente dalla società corallina e dall’amministrazione comunale per chiarire quanto più possibile l’esito del confronto con il patron della Lega Pro Francesco Ghirelli, avuto qualche giorno fa.
Oltre ovviamente al presidente Colantonio, presenti anche il sindaco Giovanni Palomba, l’Assessore allo Sport Gennaro Granato ed il Capo di Gabinetto Alfonso Ascione. Proprio i due numeri uno, da una parte Colantonio, dall’altra Palomba, hanno firmato durante la conferenza l’istanza di riapertura termini per il ripescaggio, documento congiunto stilato su indicazione della Federazione e che verrà inoltrato alla stessa entro il 5 luglio.
A prendere per primo parola il patron della Turris: “Sono rimasto sconcertato dalla grandissima accoglienza tributata alla Turris e alla città di Torre del Greco dai massimi vertici del calcio, che hanno riconosciuto l’importanza sia della terza realtà della Campania che il blasone della squadra cittadina che la rappresenta. Nell’incontro di giovedì è stata decisiva la sinergia con l’Amministrazione Comunale per sottoporre il nostro caso sia a Ghirelli che Gravina, grazie alla quale abbiamo potuto creare un tavolo di confronto senza aspettare le normali burocrazie. Oltre a presentare una documentazione dettagliata sullo stato attuale dei lavori necessari per la messa a norma del Liguori, dimostrando che erano stati già cronoprogrammati, abbiamo prospettato l’impossibilità di completarli entro la scadenze previste a causa delle Universiadi, manifestazione internazionale che richiede la concessione dell’impianto dal 3 al 30 di luglio e pertanto rappresenterebbe un impedimento di forza maggiore nel completare la riqualificazione dell’impianto in tempo utile”.
Aggiunge Colantonio: “In un primo momento Ghirelli ci ha evidenziato l’impossibilità di partecipare alla domanda di ripescaggio entro il termine del 5 luglio, non essendo previsti requisiti di deroga nel bando pubblico. Però la nostra istanza, ben articolata, ha indotto Ghirelli a confrontarsi con Gravina sulla questione, trattandosi di una causa di forza maggiore senza precedenti. Entrambi sono arrivati alla conclusione che questa problematica poteva essere motivo di esclusione della Turris sì in prima istanza ma non in una eventuale seconda, prospettandoci una riapertura dei termini qualora appunto, dopo quelli canonici, vi fosse ancora una carenza d’organico. Pertanto, ci hanno suggerito di inviare una documentazione alla Federazione, nella quale appunto si faceva riferimento a questa causa di forza maggiore con tutte le informazioni del caso”.
Sulla possibilità che questa possibile riapertura dei termini possa includere anche altre squadre, oltre alla Turris: “Su questo punto non posso esprimermi con assoluta certezza, ma credo che i termini saranno riaperti solo per coloro che siano in grado di dimostrare che, alla pari di noi, esclusivamente per causa di forza maggiore non hanno potuto presentare domanda di ripescaggio entro il termine del 5 luglio. Ad ogni modo, in questa eventuale seconda fase dovrebbero essere concesse deroghe solo a chi ha i lavori cronoprogrammati, come nel nostro caso”.
Sui tempi Colantonio chiarisce: “Dobbiamo aspettare il 12 luglio per capire se l’organico della Lega Pro sarà completo o meno. In caso negativo, come tutti ci auguriamo, allora anche noi potremmo presentare la domanda di ripescaggio. Ma io sono un ottimista per natura e dico che al 100% verremo ripescati”.
C’è spazio anche per il mercato nel corso della conferenza: “Adesso ci fermiamo un attimo e restiamo in attesa degli eventi. Anche perché la rosa all’80% è già completa, grazie alla permanenza dei nostri punti chiave. Il fatto che molti giocatori abbiano deciso di restare, nonostante altre offerte, dimostra la bontà del nostro progetto”. (Fonte: Tuttoturris.com)