Con Ali Puglia a Martina Franca Comuni si mettono in rete per sostenibilità
Mettere in rete gli enti locali italiani per favorire lo sviluppo economico e sociale del Paese: da oltre cento anni questa è la mission di Ali, Autonomie Locali Italiane – Lega delle Autonomie Locali. A questa associazione apolitica e senza fini di lucro aderiscono oltre mille tra Amministrazioni comunali e provinciali italiane, solo in Puglia più di venti, tra queste i Comuni di Lecce e di Bari e la Provincia di Lecce. In questo periodo lo sviluppo economico e sociale del Paese si deve coniugare necessariamente con l’Agenda 2030, il programma d’azione dell’Onu che cinque anni addietro ha fissato 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile del pianeta da raggiungere attraverso 169 “target” o traguardi. Ormai mancano meno di dieci all’appuntamento del 2030, e Ali Puglia intende fare il punto sullo “stato dell’arte” con una particolare attenzione alla “sostenibilità” declinata in tutte le sue accezioni. Per questo organizza, in collaborazione con il Gruppo consiliare “Visione Comune” di Martina Franca, il convegno “Agenda 2030 - Dieci Anni per trasformare l’Italia. Comuni in rete.”. L’evento si terrà, alle ore 18.00 di lunedì 6 settembre, presso la Sala consiliare del Palazzo Ducale di Martina Franca; il convegno può essere seguito in presenza, necessario prenotarsi al 3336497833 e possedere il GreenPass, o in streaming sulle pagine Facebook di Ali Puglia e di TeleTrullo. I lavori, moderati da Maria Marangi, vicepresidente Ali Puglia e consigliera comunale di Martina Franca, saranno aperti dai saluti di Matteo Ricci, Presidente nazionale Ali, Antonio Decaro, presidente Anci e Sindaco di Bari, Donato Pentassuglia, Assessore politiche agricole Regione Puglia, e Paolo Vinci, capogruppo consiliare Visione Comune. Il convegno prevede poi gli interventi di Maurizio Gazzarri, Responsabile Area Sostenibilità Ali – Rete Comuni Sostenibili, Luca Lopomo, Sindaco di Crispiano aderente RCS, e Ivan Stomeo, presidente Ali Puglia. A seguire si svilupperà la tavola rotonda sul tema “Unione dei Comuni e Rete dei Comuni Sostenibili: opportunità per creare la rete” cui parteciperanno Franco Ancona, Sindaco di Martina Franca, Michele Maria Longo, Sindaco di Alberobello, Antonio Bufano, Sindaco di Locorotondo, e Luca Convertini, Sindaco di Cisternino. Annunciando la manifestazione Maria Marangi, vicepresidente Ali Puglia e consigliera comunale di Visione Comune, ha spiegato che «l’evento, oltre a divulgare gli obiettivi dell’Agenda 2030, vuole soprattutto rappresentare una importante occasione di confronto tra tutti gli amministratori locali e gli stakeholder interessati alle Unioni di Comuni e alle Rete dei Comuni Sostenibili, organismi in grado di costruire sul territorio relazioni utili per uno sviluppo che crei benessere equo e sostenibile per la collettività». ALI – Autonomie Locali Italiane – Lega delle Autonomie Locali Ali, Autonomie Locali Italiane – Lega delle Autonomie Locali, costituitasi nel 1916, è un’Associazione, ai sensi del Codice civile, autonoma, unitaria, pluralista e senza fini di lucro di comuni e di enti locali territoriali, che intende promuovere e valorizzare i principi federalisti dell’autonomia, della sussidiarietà, della solidarietà sociale e della cooperazione istituzionale. Ali in Puglia conta l’adesione di più di 20 comuni ed è rappresentata dal presidente Ivan Stomeo, consigliere comunale, già Sindaco di Melpignano, dalla vice presidente Maria Marangi, consigliere comunale di Martina Franca, e dal componente dell’ufficio di presidenza Natalie Marzella, assessore di Giovinazzo. L’Associazione ispira la propria attività istituzionale e di rappresentanza ai principi della Costituzione; più in particolare, ispira la propria iniziativa al riordino degli enti locali, alla riforma della pubblica amministrazione, al rinnovamento e all’efficacia dello stato sociale ai principi della partecipazione democratica dei cittadini e delle loro organizzazioni politiche e sociali alla definizione delle scelte di governo L’Associazione, inoltre, si ispira allo sviluppo e al riequilibrio economico, sociale e territoriale tra aree forti e aree svantaggiate, in particolare del Mezzogiorno, alla difesa, alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente, del paesaggio, del patrimonio storico, artistico e culturale del Paese, nonché alla tutela dei diritti di cittadinanza e delle pari opportunità; al diritto alla sicurezza. L’Associazione, infine, persegue l’unità ed il rafforzamento della rappresentanza delle autonomie locali anche attraverso forme di rappresentanza unitaria di tutte le associazioni delle autonomie locali. (CS)