Olimpiadi: Roberta Vinci subito fuori nel singolare
Subito fuori Roberta Vinci dal singolare del torneo olimpico, alla sua terza partecipazione, la prima da top ten. La tennista tarantina numero 8 al mondo, testa di serie numero 6 a Rio, si è arresa alla slovacca Anna Karolina Schmiedlova, attualmente n. 61 del ranking ma con un passato da top 30, che si è imposta per 7-5, 6-4 in un'ora e mezza.
Sin dall’inizio, come racconta Ubitennis.com ,si è visto subito che sarebbe stata una serata di passione per la nostra portacolori, andata subito sotto 3-0, cedendo il servizio senza tenere un ‘quindici’ con ben quattro errori gratuiti. La Schmiedlova cerca di aprire il campo con il rovescio angolato, la Vinci insiste con il suo slice che passa sempre molto vicino alla rete, ma sembra non fare assolutamente nulla alla slovacca, sempre ben posizionata con i piedi.
Roberta manovra e combatte, cerca di schiacciare l’avversaria nell’angolo sinistro ed infila 4 games consecutivi per il 4-3 e servizio. Poi però un altro game da dimenticare (break subito a zero) rimette la sua avversaria in corsa nel parziale. Sul 4-5 la Vinci annulla due set point con coraggio, ma due game più tardi tre errori gratuiti, inclusa una volée di diritto non troppo difficile, la condannano alla sconfitta nel parziale.
Anche nel secondo set la Schmiedlova parte a razzo sul 2-0, ma di puro muscolo Roberta ribalta un game da 40-15 e riacchiappa il controbreak. La slovacca ha un momento di titubanza al servizio, le sue prime non viaggiano più come facevano prima e la Vinci ne approfitta per issarsi sul 4-2, con una palla del 5-2 pesante, annullata però da un bel rovescio della Schmiedlova. All’ottavo game Roberta incassa il controbreak in un game in cui comandava 40-0 e nel quale aveva avuto ben sei chance del 5-3. Due game più tardi la slovacca trova un paio di passanti clamorosi, si procura due match point che la Vinci annulla con grande carattere, ma sul terzo il diritto lungo della pugliese fa evaporare una bella fetta delle chance di medaglia del tennis italiano.
Per la tarantina resta il tabellone di doppio, dove con Sara Errani (vincitrice in rimonta sulla belga Bertens) proverà quella medaglia olimpica che manca al palmares della coppia più vincente del tennis italiano.