Virtus Taranto: Cordola, ‘La pandemia non ci ha scoraggiati’
Il tecnico: ‘Non appena sarà possibile, torneremo a far divertire e crescere i nostri bambini’
- Mister Cordola, come vi siete rapportati con la squadra in questo periodo legato alla pandemia?
"Purtroppo è stato quasi impossibile. Mi sono prodigato nella realizzazione di video con una decina di esercizi che inviavo sul gruppo whatsapp della scuola, in modo che i genitori li mostrassero e spronassero a farli. Ovviamente il tutto in casa nella massima sicurezza facendo in modo che non perdessero la sensibilità e la tecnica acquisita".
- Come ritiene sia stato l'apprendimento dei ragazzi nonostante le diverse tipologie di sedute?
"I ragazzi tendono a divertirsi ed è giusto sia così. Il nostro obbiettivo primario è farli apprendere divertendosi, è il modo migliore per farli crescere. Voglio solo fare un appello ai genitori, la loro presenza costante è fondamentale, i bambini crescono sotto tutti i punti di vista: educativo, tecnico e sociale".
- State già programmando una fase di ripresa degli allenamenti?
"A dir la verità, la ripresa è difficile per i bambini in questo momento. Siamo quasi a giugno, la stagione è terminata per questo stiamo già programmando per la prossima: virus permettendo, organizzeremo in estate qualche partitella per farli divertire ed esaudire il loro desiderio nato dalla chiusura della scuola".
- Questa pandemia quanti danni ha provocato alla vostra attività?
"Dal punto di vista tecnico nessuno, per quanto riguardo il lato economico dovrebbe rispondere la società. Conoscendo i costi, non credo ci siano stati grossi danni perché questa società opera soprattutto per passione e divertimento".
- Può comunque trarre un bilancio della vostra ultima stagione?
"Mi sento solo di dire che fin quando è stato possibile abbiamo dato il 110% per far divertire e crescere i nostri bambini, quando lavori così raccogli quasi sempre. Ora speriamo che tutto svanisca per continuare a trasmettere passione valori e tecnica calcistica ai nostri bambini".