(Di Dennis Magrì) Prima vittoria in campionato per la Virtus Francavilla, che grazie a una prestazione sontuosa e al limite della perfezione, rifila tre gol a un Crotone costruito per vincere il campionato e fa festa avanti ai propri tifosi.

Come preventivato, cambia qualcosa nell’assetto tattico di partenza Villa: in campo dal primo minuto Giovinco e Biondi, oltre a Macca in un 3-4-2-1 più offensivo. Nel Crotone la sorpresa è l’ex Foggia Vuthaj dal 1’. La partita comincia subito in salita per i biancazzurri, che dopo 7’ perdono il proprio capitano: Gavazzi, dopo uno scontro di gioco, cede il posto a De Marino, con lo spostamento di Monteagudo al centro. Al 26’ cambia il parziale: Giovinco, come un pittore, regala alla platea una pennellata non proprio inedita dopo averci provato anche all’esordio contro il Picerno, e dalla sua mattonella, su punizione, realizza il primo gol nel campionato della Virtus. Al 34’ la clamorosa occasione per il pareggio: Gomez veste i panni di rifinitore e mette un pallone basso e teso al centro, raccolto sul secondo palo da Giron, il cui colpo a botta sicura e porta semivuota termina alto. Ma il gol arriva sei minuti dopo: sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, svetta di testa Gigliotti che batte la difesa schierata della Virtus e pareggia i conti, gelando la Nuovarredo Arena.

La ripresa si apre con una conclusione di Gomez che, deviata, sfiora l’incrocio della porta difesa da Forte. Al 50’, però, è la Virtus a riportarsi in vantaggio: brutto pallone perso sulla propria trequarti dal Crotone e Fornito, con una conclusione imparabile per Dini, esce dal cilindro il gol del 2-1. Parabola deliziosa che riporta avanti la formazione di Villa. Al 56’ altro episodio chiave: fallo tattico di Gigliotti che rimedia il secondo cartellino giallo e di conseguenza l’espulsione. Crotone in dieci per oltre mezzora della ripresa. Al 72’ la Virtus Francavilla va vicina al tris in contropiede: Di Marco porta palla, arriva al limite dell’area e lascia partire una conclusione forte e tesa, che Dini con un ottimo colpo di reni devia sul fondo. A cinque minuti dalla fine conclusione potente di Macca dopo un’ottima sponda di Zuppel, Dini ancora in volo nega la gioia del terzo gol ai biancazzurri. Sul capovolgimento di fronte, ci prova Rojas con un tiro a giro: sfera fuori di un soffio. Ma il tris della Virtus arriva a tre minuti dalla fine: gran pallone recuperato da Macca e scodellato in area, Polidori in tuffo ha tutto il tempo di colpire di testa, far scendere i titoli di coda e mettere il timbro sulla prima vittoria casalinga della Virtus.