Taranto Swimming Race con Orchestra Magna Grecia e Matthew Lee
Sabato 7 settembre, serata di gala alla Villa Peripato: Applausi e riconoscimenti per Benedetta Pilato. Poi il rock’n’roll del celebre pianista, da Presley a Bruno Mars, da Modugno a Bennato. Dirige il maestro Piero Romano
L’Orchestra della Magna Grecia diretta dal maestro Piero Romano, ospite il pianista Matthew Lee, sabato sera in Villa Peripato a coronamento della “Taranto Swimming Race”. Dopo una giornata dedicata a gare e premiazioni, nel corso della serata promossa dal Comune di Taranto, riconoscimenti e applausi anche per Benedetta Pilato, la quattordicenne tarantina vicecampionessa del mondo di nuoto nei 50 metri rana. A chiusura della kermesse sostenuta dall’Amministrazione locale, le atmosfere Anni 50 con Matthew Lee. Da Presley a Bruno Mars, da Modugno a Bennato, il celebre pianista eseguirà il suo rock’n’roll con l’Orchestra della Magna Grecia. Lee, straordinario performer, pianista e cantante, talento degli “88 tasti”, innamorato del rock’n roll. Oltre milleduecento concerti in tutto il mondo. Una passione per il pianoforte trasmessa dal padre musicista e un approccio che cambierà in maniera radicale con l’ascolto dei dischi di Elvis Presley. Definito “the genius of rock’n’roll” dalla stampa internazionale, ospite di Fiorello a “Edicola Fiore” e del prestigioso show di Gigi Proietti su RaiUno, vincitore del Coca Cola Summer Festival 2015 nella categoria giovani e ambasciatore dell’aeroporto di Charleroi per il 2017, Matthew Lee è tra i principali protagonisti di uno dei trend internazionali di maggior appeal, il rilancio delle atmosfere anni 50. «Per quanto mi riguarda – ha dichiarato Lee – essere “d’altri tempi” non significa rimanere ancorato al passato, ma semplicemente recuperare valori importanti, che forse stavamo rischiando di perdere, il tutto però rivisto in una chiave attuale, non una “operazione nostalgia” ma un qualcosa che spero possa essere percepito come una novità». Fra i suoi lavori più recenti, “Pianoman”, disco frizzante, travolgente, entusiasmante dove i cardini sono appunto il pianoforte e la voce. Nell’album convivono la musica classica, pop, rock, soul, swing, country, blues, melodia, canzone d’autore, un caleidoscopio di stili e generi reinventati ed amalgamati dall’inconfondibile rock’n’roll touch di Matthew. Fra le manifestazioni cui ha partecipato, il Cincinnati Blues Festival in Ohio (Usa), il Jazz club Hotel Meridien di Parigi (Francia), il Festival di Sao Vincente (Capoverde) e il Musikmesse di Francoforte (Germania).