Giornata storta per Roberta Vinci al "Miami Open", torneo Wta di categoria Premier Mandatory dotato di un montepremi di 7.669.423 dollari in corso sui campi in cemento del Tennis Center di Crandon Park, in Florida. La 34enne tarantina, numero 30 del ranking mondiale e 25esima testa di serie - miglior risultato in Florida i quarti del 2013, stoppata dalla Jankovic -, ha ceduto per 63 62 al secondo turno (per lei l'esordio) alla statunitense Taylor Townsend, 20 anni, numero 111 Wta, proveniente dalle qualificazioni. La cronaca. Una giornata storta: non si può definire altrimenti quella vissuta da Roberta a Miami. Il break in apertura di partita aveva illuso che potesse essere il contrario ed invece la giovane statunitense ha infilato un parziale di cinque giochi di fila, complice il diritto della Vinci che proprio non ha funzionato praticamente per tutto il match. La pugliese ha provato a rimettere in discussione il set, strappando la battuta alla 20enne di Chicago nel settimo gioco, ma è riuscita a rendere soltanto meno severo il punteggio. In avvio di seconda frazione, sul 30 pari, è arrivata la pioggia ma alla ripresa del gioco, dopo nemmeno un quarto d'ora, Roberta è sì riuscita a tenere la battuta ma poi ha subito il break a zero nel terzo game: se lo è ripreso immediatamente ma è stato l'ultimo sussulto prima che la Townsend si aggiudicasse gli ultimi quattro giochi, guadagnando l'accesso al terzo turno.

(Federtennis)