Questa mattina a Taranto è stata costituita una struttura speciale per accelerare la realizzazione del nuovo ospedale San Cataldo, come previsto dalla delibera della giunta regionale pugliese. L'evento ha visto la partecipazione del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e del vicepresidente e assessore alla sanità, Raffaele Piemontese.

Il presidente Emiliano ha annunciato che sono stati conferiti poteri esclusivi all'ingegner Moschettini, capo dell'area tecnica, per velocizzare i passaggi necessari. "Abbiamo deciso di rafforzare il processo – ha affermato Emiliano – ma c'è una riflessione importante: se il nuovo ospedale apre e chiude il Santissima Annunziata, rischiamo di privare la città di Taranto del suo secondo Pronto Soccorso. Questo è assolutamente necessario."

Emiliano ha proposto quindi di mantenere il Pronto Soccorso e i reparti essenziali al Santissima Annunziata, pur con l’assunzione di oltre mille unità per il nuovo ospedale. Il presidente ha aggiunto che intende sollecitare il governo e i parlamentari locali per ottenere l'autorizzazione necessaria, sottolineando l'importanza di un incremento del Fondo sanitario nazionale per garantire il funzionamento di entrambe le strutture ospedaliere pubbliche.

All'incontro erano presenti anche il consigliere regionale Enzo Di Gregorio, il direttore generale Asl Taranto Vito Gregorio Colacicco, e il consigliere del presidente Mattia Giorno, insieme ai membri della nuova struttura speciale e ai rappresentanti dell'impresa.