Serie D: Foggia, Ninni Corda ‘Ci sentiamo già in C’
‘La Lega Pro non bloccherà i ripescaggi: Foggia, Prato, Campobasso, Savoia e Cerignola possono dare lustro alla categoria’
Il Foggia vuole la Serie C. Ninni Corda, tecnico dei rossoneri, lo afferma con forza nell'intervista esclusiva a TuttoC.com.
La Lega Pro vorrebbe bloccare i ripescaggi dalla Serie D.
"La proposta della C di non permettere i ripescaggi non sta né in cielo né in terra. Dalla Serie D potrebbero arrivare formazioni di altissimo livello sia come blasone, sia come pubblico sia come prospettive societarie. Sono sicuro che non verrà attuato questo blocco, non ci sono le condizioni per farlo. Come Foggia, essendo la miglior seconda della Serie D, a un solo punto dalla capolista Bitonto e uno scontro diretto, ci sentiamo già in Serie C. Non prendiamo in considerazione nessun'altra ipotesi. Ci affidiamo alla governance di Serie D che è seria e sa cosa fare. La FIFA ha dato un indirizzo, quello di cristallizzare le classifiche. Questo vale sia per la testa che per la coda. Quindi la C dovrà mettersi l'anima in pace e far retrocedere i propri club. E poi ci sono club come Foggia, Prato, Campobasso, Savoia e Cerignola che possono dare lustro alla Lega Pro. Questi ripescaggi potrebbero già essere una piccola riforma".
In questo momento non si sa ancora quando si tornerà a giocare.
"La Serie A ha già grosse difficoltà di suo a partire, figuriamoci le categorie minori. Eppure la ripartenza della massima serie sarebbe una boccata d'ossigeno per tutto il sistema e sarebbe importante per tutta la nazione. Per noi sarà difficile riprendere immediatamente, bisognerà vedere se la FIFA prorogherà la chiusura dei campionati a ottobre. Adesso, di sicuro, è improponibile la ripresa".
Pensa che potrebbe crollare il calcio?
"Non credo. Il calcio tornerà a essere forte. Sicuramente serve un aiuto concreto del governo, finora è arrivato solo un piatto di minestra al sistema calcio. E ci vuole anche l'aiuto della Serie A che, grazie ai diritti televisivi, può dare una grossa mano alle altre categorie".
È indubbio che servano riforme.
"La cosa che servirà più di tutte sarà l'abbassamento della pressione fiscale dal 120% al 23% in Serie C, come succede in tutte le altre nazioni europee. Solo così la Lega Pro potrebbe avere un futuro più importante e potrebbe vedere meno fallimenti".
Che pensa del sorteggio per promuovere la quarta squadra dalla C alla B?
"Il sorteggio non è praticabile, sarebbe più giusto far salire la quarta con la miglior media punti di tutte".