Al Pala Wojtyla arriva la Valentino Basket Castellaneta, targata My Bar Cafè, per un match che la Valle d’Itria Basket Martina non vuole e non può sbagliare. Le sconfitte subìte al fotofinish contro Ceglie e Ostuni, unite ai ko esterni di Francavilla, Mola e Corato, rendono la gara valevole per la 12° Giornata di campionato un esame da non fallire per la classifica e il prestigio che l’ennesimo derby della stagione comporta. La Valentino è tra le squadre più in forma del momento e sarà un avversario da prendere con le pinze ma i blu-arancio di Terruli, nonostante il periodo difficile, vogliono ritrovare la vittoria a tutti i costi.

“Questo è il momento più difficile sopratutto per il morale, - afferma l’assistant coach Angelo Fuocolare - visto che la squadra continua ad allenarsi intensamente e con una buona condizione fisica. Al fattore psicologico aggiungiamoci la componente sfortuna che non è stata certamente clemente nelle ultime 3 gare casalinghe, segnate solo da singoli episodi”.

Il lavoro di Fuocolare a livello giovanile, come allenatore dell’U18 Eccelenza, U18 e 16, sta portando i frutti sperati e lo dimostra l’impiego costante degli under martinesi in prima squadra: “rispetto allo scorso anno i nostri under rivestono un ruolo sempre più determinante nelle rotazioni e meccanismi di squadra. II maggiore minutaggio non può che aiutarli a maturare e questo ci rende soddisfatti anche se è naturale pretendere un miglioramento continuo da parte di tutti”.

E ritornando alla sfida con Castellaneta servirà l’apporto di tutti i componenti del roster, under compresi, per avere la meglio su una compagine che viaggia sulle ali dell’entusiasmo visto il momentaneo quarto posto in classifica. “Ci aspetta un altro derby dall’esito incerto, tra due squadre animate da fattori psicologici opposti. Noi però proveremo a disputare una grande partita davanti al nostro pubblico che merita certamente di più e per questo dobbiamo ripagarlo con una vittoria”.

Palla a due alle 18:00 al Pala Wojtyla. Arbitreranno la gara i sigg. Domenico Ranieri di Mola di Bari (BA) e Giuseppe Mazzilli di Corato (BA).