Il Melfi attende con serenità lo scontro salvezza con il Martina. Lo conferma, a Blunote, il tecnico gialloverde Guido Ugolotti: "L'umore è buono: la mia è una squadra giovane. Avremmo firmato per pareggiare a Lecce, come è successo. Per come si era messa la gara, però, avremmo meritato il successo e quindi c'è un pizzico di rammarico. Si deve lottare sempre".

FORMAZIONE: "Non ho problemi: nessuno squalificato, avrò l'imbarazzo della scelta".

IL MARTINA: "Questa squadra mi ha sempre fatto un'ottima impressione. Sono meravigliato per alcuni risultati. Ha calciatori di categoria che in parte conosco. Compagine dal grande orgoglio, che dopo il 6-0 rimediato a Castellammare di Stabia si è rialzata vincendo due match di fila: temo il loro orgoglio. In questo campionato è l'aspetto mentale a fare la differenza: ci faremo trovare pronti".

LA GARA: "Per quanto ci riguarda, vogliamo soltanto la vittoria. Come a Lecce, presseremo alti tenendo d'occhio Baclet che ha ripreso fiducia e serenità. Non dobbiamo concedergli nulla. Siamo giovani e c'è tanta voglia: abbiamo bisogno di punti. Il Martina ha un'ottima difesa. Le insidie? Mi preoccupa l'interpretazione della gara da parte dei miei".

IL CAMPIONATO: "Guardo in casa mia: comunque non sono pienamente d'accordo sul fatto di dover inserire forzatamente un certo numero di under in campo. Vedo cinque-sei squadre che lottano per le prime posizioni, poi c'è un livellamento. Anche noi, il Martina e l'Ischia potevamo trovarci più su... Non vedo grosse differenze con l'Akragas, la Paganese o il Catanzaro. Con quelle di testa, invece, esiste un certo gap".

Guido Ugolotti nella foto Caputo