Taranto, Forza Italia: “Un anno importante per la crescita dell'area jonica"

Massimiliano Di Cuia (foto Todaro/AntennaSud)
Politica
30.12.2024 16:31

Il consigliere Massimiliano Di Cuia ha condiviso i risultati e le prospettive del partito Forza Italia durante un incontro con amministratori e quadri dirigenti per il tradizionale scambio di auguri di fine anno.

Crescita del partito
"Forza Italia cresce in terra ionica", ha dichiarato Di Cuia, sottolineando un incremento di 400 adesioni rispetto allo scorso anno e l’ingresso di numerosi amministratori nel partito. La presenza sul territorio è stata rafforzata con il consigliere provinciale Angelo Laterza e la vittoria in diverse competizioni elettorali locali, che hanno portato all’elezione di sindaci e consiglieri comunali di area azzurra.

Risultati ottenuti nel 2024
Il 2024, definito un anno di "impegno proficuo e lavoro di squadra", ha visto la collaborazione tra i gruppi parlamentari e regionali per raggiungere obiettivi strategici. Tra i risultati più significativi:

  • Potenziamento dei collegamenti ferroviari e delle infrastrutture;
  • Sostegni ai lavoratori portuali, con nuove prospettive occupazionali grazie alla formazione;
  • Finanziamenti per i Giochi del Mediterraneo;
  • Riperimetrazione delle aree SIN per favorire nuovi insediamenti produttivi;
  • Inserimento del porto di Taranto nel piano di cantieristica per l’eolico offshore.

Progetti futuri e politiche regionali
Di Cuia ha evidenziato ulteriori interventi rilevanti, come le risorse stanziate per l’emergenza incendi e la promozione della cultura, oltre alla norma per il potenziamento della ricerca nelle ASL pugliesi. Ha inoltre preannunciato un’importante iniziativa legata alla bonifica ambientale e al futuro economico dell’area ionica.

Sguardo al 2025
"Abbiamo voluto ripercorrere alcune tappe fondamentali con i nostri elettori, auspicando che il 2025 sia un anno altrettanto ricco di risultati positivi", ha concluso Di Cuia, ribadendo l’impegno e la dedizione del partito per il territorio.

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