Punto D/H: L'ex Picerno La Cava, 'Quando parlo di Taranto mi emoziono'
Il tecnico a Blunote: 'Gli ionici arriveranno secondi; primato? deve suicidarsi il Potenza'
Ad analizzare questo campionato di serie D/H e a presentare il prossimo avversario del Taranto, il Picerno, è proprio l’ex allenatore dei lucani Sergio Lacava: “Beh, il Potenza sta disputando un campionato stupendo in un girone H che si rivela sempre difficile – attacca a Blunote. Mi aspettavo qualcosina di più dalla Cavese e dall’Altamura: mi avevano fatto una buona impressione. Tornando alla squadra di Ragno è difficilissima da battere anche perché nonostante gli infortuni e gli svantaggi sono sempre riusciti a rimontare alla grande. La formazione di Bitetto ha avuto un brutto stop interno con il Cerignola squadra, a parer mio, indebolita dal mercato di dicembre. Il Potenza deve fare la corsa su se stessa…”.
ZONA BASSA: “Mi mortifica vedere il Manfredonia così in basso: ho visto i biancoazzurri all’opera e non mi hanno fatto una cattiva impressione. Non conosco le motivazioni… Di contro mi aspettavo che la Sporting Fulgor avesse delle difficoltà. Dal Francavilla in Sinni, che ha una buona squadra, mi aspettavo di più. Per il resto sono tutte li e tutto può succedere: anni fa portai il Bitonto dal penultimo posto al sest’ultimo vincendo i play out. Mi aspettavo un po’ più su la Sarnese visti gli ottimi giovani; per la Frattese che ha cambiato quattro allenatori e a dicembre ha preso tre calciatori importanti tra cui Poziello, la vedo dura…”.
IL TARANTO: “Quando parlo del Taranto mi emoziono. Dopo varie incertezze iniziali adesso sta facendo bene aiutato anche da un pizzico di fortuna che non guasta mai. Gli ionici possono arrivare, senza problemi, secondi: il primato è difficilissimo da raggiungere. Dovrebbe suicidarsi il Potenza. Conosco bene Miale e il centrocampo rossoblù: tutti calciatori di spessore. Ho avuto modo di vedere il Taranto all’opera con il Cannara: devo essere sincero, non m’impressionò. Ora con i vari cambiamenti sta facendo molto bene. Non posso che sperare di vederli in categorie superiori. I rossoblù sono allenati da un tecnico esperto qual è Cazzarò e hanno tutte le carte in regola per risalire. Venivo spesso a Taranto visto che aiutavo il compianto presidente Ciracì, che mi voleva un gran bene: salvai il Grottaglie. Era una grande persona ed ero legatissimo”.
IL PICERNO: “I lucani hanno una grande società alle spalle che ha fatto tanta esperienza negli anni: purtroppo, nonostante fossero tutte brave persone, avevamo modi di intendere il calcio in modi diversi. Per il Taranto sarà una partita difficile visto anche il sintetico di dimensioni ridotte. Gli ionici affronteranno una buona squadra con un calciatore particolarmente forte: Esposito che con il pallone fa cose mostruose. Il Picerno ha un centrocampo di categoria con un giocatore espertissimo come Franzese che può fare sempre la differenza, e degli under bravi. Occhio ai calci piazzati anche se in difesa lasciano un po’ di spazio. Mi aspettavo di vedere i lucani in piena zona play off. Se il Taranto vince al 90% arriva secondo”.
CLASSIFICA MARCATORI: “Che dire: Franca è un grandissimo calciatore che si allena bene e sicuramente fa una vita sana. I sacrifici vengono ripagati. Segna in tutti i modi: è formidabile. Palumbo vede la porta anche se ha perso un po’ la ripidità di un tempo: calciatore che non si discute. Favetta mi è sempre piaciuto e in una piazza importante come quella di Taranto può fare bene“.
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