Taranto: Di Gregorio, ‘Punizione adeguata per chi minaccia poliziotti’

Così il segretario provinciale del Siulp di Taranto dopo le minacce di un ristoratore’

Foto Francesco Manfuso
CRONACA
06.10.2023 20:46

«Un plauso ai colleghi delle Volanti della Questura di Taranto per la pacatezza e la professionalità con cui hanno fronteggiato minacce e aggressività di un ristoratore del Borgo, che si è scagliato contro un ufficiale giudiziario che gli stava notificando un atto di sfratto, strappandogli i documenti. I nostri colleghi ancora una volta hanno dimostrato competenza e prontezza verso le sempre più frequenti aggressioni alle forze dell’ordine». Lo dichiara Antonio Digregorio, segretario provinciale del sindacato di Polizia Siulp di Taranto.

«Il ristoratore è stato poi arrestato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e adesso ci aspettiamo che la pena sia commisurata a quanto commesso. Molto spesso – dice Digregorio –, chi si rende protagonista di minacce o aggressioni ai danni di uomini e donne in divisa, non viene adeguatamente punito e questa “incertezza” della pena legittima sempre più a usare violenza contro chi rappresenta lo Stato. Le statistiche ci restituiscono un dato impressionante: in questo paese ogni 3 minuti viene aggredito un appartenente alle forze dell'ordine”.

”Abbiamo provato più volte a richiamare l’attenzione della politica per una norma ad hoc che punisca con la detenzione chi aggredisce le forze dell’ordine e tutti gli operatori delle helping profession, promuovendo anche una petizione tra i cittadini», conclude Di Gregorio.

Ufficiale: Brindisi-Juve Stabia si gioca il 10 ottobre
Colazione con Mozart, Beethoven e Schubert a Talsano