Perdere 3-1 e sfiorare di portare il match ai tiebreak fa male ma deve essere mitigato dal bel livello di pallavolo offerto dalla Damiano Spina Oria contro Sant’Elia, squadra che naviga nelle zone d’alta classifica. Adesso le oritane riprendono la preparazione in vista del match contro Ponticelli, dietro in classifica di due punti. Sarà una gara delicata per le brindisine, da portare a proprio favore per potersi staccare dalla zona rossa della graduatoria. Il tempo delle pacche sulle spalle, per le buone prestazioni offerte, deve finire. È consapevole anche Piero Acquaviva, tecnico della Damiano Spina Oria, che analizza così il ko di domenica ma si lancia nella sfida di sabato in Campania con la consapevolezza che questa squadra può sicuramente fare di più. 

“Una sconfitta è sempre una sconfitta, fa sempre male perdere. Dopo la gara pensi sempre se una scelta o una situazione poteva esser affrontata meglio. Si deve analizzare cosa è andato meno bene, concentrarsi su ciò che è stato positivo e come esaltarlo ancor di più nel futuro. Sul match in senso stretto, abbiamo migliorato sulla ricezione, i centrali non mi sono dispiaciuti. La difesa ha dimostrato che quando gioca forte e concentrata, lottando su ogni pallone affinchè non finisca facilmente palla a terra, regala possibilità di contrattaccare e rimanere attaccati ad avversari di livello. Sant’Elia che ha espresso una buona qualità negli attacchi ma noi non abbiamo mai mollato e questa cosa non può che farmi piacere. Diamo merito al loro libero per la bella partita disputata, un esempio arriva dall’ultimo punto dove su una diagonale stretta ha tirato su una palla impossibile e poi sono riusciti a chiudere la partita. Il lavoro settimanale, comunque, ha pagato, perché ad esempio abbiamo contrattaccato più volte, cosa che di solito non era accaduto in passato, e si è aumentato il grado della pazienza. Inoltre siamo riusciti a limitare alcuni punti di forza, leggendo ad esempio l’influenza della loro opposta negli attacchi. Nel terzo set l’abbiamo fatta andare a terra più volte facendole calare le percentuali offensive. È poi tornata sui suoi standard nel quarto set ma, ripeto, la partita è stata decisa poi da un’ultima palla incredibile. Adesso torniamo a lavorare, sempre con fiducia, in vista di due match importanti per il nostro cammino della salvezza senza patemi d’animo”.