Casertana-Taranto vista dagli occhi di un ex, peraltro Tarantino doc. Alfredo Cimino, secondo di Andrea Tedesco, tecnico dei campani, analizza per La Gazzetta del Mezzogiorno il match di stasera: "Non lo nego - esordisce -, per quanto mi riguarda è una gara particolare: il mio cuore è rossoblu, ma per motivi professionali devo tifare Casertana. Il calcio, purtroppo, fa di questi scherzi...".

IL TARANTO "Tipica squadra di Lega Pro: concreta e che bada al sodo, quello che serve per poter conquistare la salvezza. L'abbiamo studiata nei minimi particolari in questi due giorni e sappiamo che ci attenderanno per ripartire in contropiede come hanno fatto a Cosenza. Prevedo una partita aperta a qualsiasi risultato, anche se la Casertana cercherà di sfruttare il fattore campo per conquistare un successo che rappresenterebbe un ulteriore passo avanti verso la meta".

LA CASERTANA "Siamo partiti quasi da zero con una nuova società insidiatasi in estate. Il nostro obiettivo è lo stesso del Taranto: salvezza tranquilla in una categoria importante. È stato allestito un gruppo di giovani interessanti supportati da elementi di una certa esperienza. Possiamo giocarcela con tutti sfruttando le ripartenze, anche se ci manca una prima punta di ruolo, per cui siamo costretti a trovare soluzioni tattiche alternative attaccando la profondità".

AVVIO "La sconfitta di Melfi - chiude Alfredo Cimino - è stata una beffa. Avremmo dovuto vincere, invece siamo stati ingiustamente puniti al 90'. Col Monopoli abbiamo peccato di lucidità nella ripresa, ma a Pagani siamo stati ricompensati trovando il guizzo allo scadere. Un successo che ci voleva per la classifica, ma soprattutto per il morale del gruppo che può affrontare il Taranto con più serenità...".

Nella foto tuttomercatoweb.com: Alfredo Cimino, ex Taranto oggi allenatore in seconda della Casertana