Taranto, chiusura della quinta edizione della MAS WEEK
Architettura, design e arte per il futuro della città
Sabato 26 ottobre si è conclusa a Taranto la quinta edizione della MAS WEEK, il festival dedicato all’architettura, al design e all’arte, ideato dai fondatori dello Studio MAS - Modern Apulian Style, Giuseppe Fanelli, Gemma Lanzo e Francesco Lasigna.
L’evento, organizzato dal Comune di Taranto, MAS e Ella APS, ha trasformato la città in un laboratorio attivo, coinvolgendo studenti, cittadini e professionisti in un dialogo aperto sull’abitare mediterraneo e la pace, attraverso lectio magistralis e dibattiti su architettura, innovazione, arte e sviluppo economico.
Fulcro del festival è stato il MAS_Taranto International Workshop, intitolato “Mediterranean Living in the Contemporary City” e diretto dall’architetto Gianluca Peluffo. Dal 2018, MAS WEEK promuove connessioni tra bellezza, sostenibilità e inclusione, lasciando segni tangibili a Taranto. Quest’anno, grazie a collaborazioni con prestigiosi studi internazionali come Miralles Tagliabue - EMBT, MVRDV, Peluffo & Partners e Studio MUA, e con le principali università del Sud Italia, sono stati progettati e realizzati quattro arredi urbani oggi installati tra Piazza Maria Immacolata e via Mignogna.
La realizzazione di queste opere, frutto della sinergia con ANCE Taranto e aziende locali come Macob Srl, Green2030 Srl, Calke Srl e Rib Srl, ha puntato a creare spazi di socialità urbana. Il festival ha inoltre animato luoghi simbolici della città, come l’Ex Convento Sant’Antonio e il BAC - Parco della Musica, con eventi gratuiti dedicati all’arte, alla musica, al cinema e alla fotografia.
Tra le mostre ancora visitabili, spiccano “In the Name of the Mothers” di Paolo Troilo al MarTa (fino al 24 novembre) e la mostra fotografica di Pierfrancesco Lafratta e la “Mediterranean Exhibition of Design” di Giuliano Ricciardi ai BAC – Parco della Musica (fino al 3 novembre).
Il sindaco Rinaldo Melucci ha dichiarato: “La MAS WEEK, nata come esperimento di un gruppo di professionisti locali, sta diventando un’eccellenza culturale del territorio. Insieme abbiamo immaginato la Biennale del Mediterraneo di architettura e arte contemporanea. Lo Studio MAS ha saputo interpretare i cambiamenti della nostra comunità, trasformandoli in un benchmark nazionale nell’ambito delle politiche europee”.