E’ il grande ex di questo Taranto-Cerignola Vito Di Bari, che torna a calcare l’erba dello “Iacovone” dopo cinque stagioni e mezzo, precisamente da quella maledetta semifinale di ritorno play off pareggiata con la Pro Vercelli, a presentare a Blunote, l’attesa sfida: “Le ultime due sconfitte hanno portato un po’ di delusione e rammarico nell’ambiente. Queste sono arrivate un po’ per via di episodi e un po’ per mancanza di carattere”.

LA SETTIMANA: “Ci siamo guardati in faccia perché domenica vogliamo partire subito forte. A Taranto si tratta di una partita di cartello in cui dobbiamo dare di più”.

DI BARI: “Non metto piede nello “Iacovone” da quella maledetta gara con la Pro Vercelli. Ho sempre detto a tutti cosa provo per Taranto: è stata la pagina più bella della mia carriera. Ho una stima immensa per i tifosi: ricordo la colletta che fecero per venire a Terni”.

IL TARANTO: “E’ partito male ma ora ha trovato la quadratura. L’acquisto di D’agostino sta permettendo di ottenere risultati importanti. Cazzarò, che stimo tanto, ha portato le sue idee. Vogliamo riscattarci per la nostra società”.

LA GARA: “Sarà decisiva in negativo per chi non farà risultato. Non possiamo permetterci altri passi falsi come del resto anche il Taranto è chiamato a vincerle tutte. Mi aspetto una bella partita”.

IL CAMPIONATO: “Si sta rivelando più tosto degli ultimi anni con squadroni come Potenza e Cavese. Poi ci siamo noi che abbiamo una società importante e la sorpresa Altamura. Ovviamente c’è il Taranto che è una piazza importante. Chi punta a vincere il campionato non può più sbagliare e noi abbiamo già sbagliato tanto”.

Si ringraziano: