Così com'è composto, l'attacco del Taranto è ancora troppo debole per poter affrontare un tranquillo campionato di Lega Pro. Considerate le oggettive difficoltà per arrivare ad Alessandro Marotta e Alessio Campagnacci, che per lasciare il Benevento pretendono contratti pluriennali, il mirino di Franco Dellisanti si è spostato su Simone Magnaghi, punta centrale di 188 centimetri, reduce dall'esperienza di Cremona (16 presenze, 2 reti) dove però era chiuso da Brighenti. Cresciuto calcisticamente nell'Atalanta, ha sempre giocato in Lega Pro con Tritium (5 presenze, 0 gol), Viareggio (30-7), Entella (9-0), Prato (11-0) e Venezia (34-7). Nelle ultime ore, Magnaghi, classe 1993, ha rescisso il contratto che lo legava all'Atalanta e con il suo agente, Tullio Tinti, è alla ricerca di una squadra che possa garantirgli un posto da titolare offrendogli un progetto serio. Molti addetti ai lavori sono pronti a scommettere sul 23enne nato a Lovere (Bergamo) e qualcuno, forse in maniera in tantino azzardata, lo definisce un "piccolo Ibrahimovic"...

Nella foto: Simone Magnaghi, attaccante classe 1993