Trofeo Caroli: Grandissima impresa della Polisportiva Sava
Una grande impresa quella della Polispartiva Sava, unica compagine dilettantistica, che si classifica al terzo posto del Trofeo Caroli (dal 22 al 25 aprile) in cui hanno partecipato forti settori giovanili come quello dell’Espaniol (vincitrice della manifestazione per il secondo anno di fila, il Lecce, il Cittadella, la Virtus Francavilla, il Tirana, l’Ausonia, il Nardò, il Soccer Dream, il Capo di Leuca e il Gallipoli. Dodici formazioni che hanno reso avvincente il torneo che si è tenuto in due location: la Cittadella dello Sport di Castrignano del Capo e l’Hessort Sport Village di Gallipoli.
SODDISFAZIONE: Un terzo posto, come già detto, importante, affascinante e inaspettato quello ottenuto dai classe 2000 e 2001 della Polisportiva Sava allenata dai tecnici Mirko Sarli e Mino Caricasulo, che hanno, tra l’altro, ricevuto una targa di riconoscimento per questa grande impresa.
LE PARTITE: Impresa nei quarti della squadra del tecnico Sarli che abbatte, per 2-0 (partite dalla durata di 30’ per tempo), i fortissimi albanesi del Tirana che nel corso della manifestazione avevano realizzato 25 marcature subendone una soltanto. In rosa la forte compagine biancoazzurra, aveva quattro nazionali, di cui uno facente parte della nazionale A allenata dall’italiano De Biasi. Nella semifinale, poi, i savesi se la sono vista con il Cittadella. Il ko è stato pesante solo nel risultato: 0-4 per i veneti che comunque hanno trovato di fronte un Sava stanco ma rognoso e volenteroso. La finale, disputata a Castrignano, tra appunto, Cittadella e Espaniol termina 4-1 per gli spagnoli che si aggiudicano il trofeo per la seconda volta di fila.
Gioia e soddisfazione nel post torneo da parte del dg savese Vincenzo Palmieri, che, a Blunote, delinea il cammino dei suoi e parla del futuro della Polisportiva Sava, che si prospetta ambizioso: “E’ stata una grandissima soddisfazione – attacca. Questo risultato ci ha lasciato tutti quanti stupidi visti i nomi delle avversarie e il loro blasone. E’ stato incredibile battere il Tirana, formazione esperta che aveva segnato 25 gol subendone soltanto una. Poi in semifinale con il Cittadella, nonostante la stanchezza, ce la siamo giocata: purtroppo per delle intemperanze accadute in hotel, abbiamo dovuto punire alcuni perni della squadra inserendo delle cosiddette seconde linee. Ci tengo a sottolineare, che il Sava era l’unica società dilettantistica che arrivando terza è stata, tra l’altro, premiata, con una targa, come rivelazione: nessuno se lo aspettava. Ci siamo distinti per la qualità del gioco”.
IL FUTURO: “E’ vero, si parla di Promozione: siamo riusciti a trovare un accordo con la società dell’Hellas Taranto. Dovremmo partire, nel campionato di Promozione, con il loro titolo sportivo. Lo faremo con un progetto giovani inserendo ragazzi nati dal ’96 al 2000. Conserveremo il settore giovanile e l’affiliazione con la Fiorentina”.