Inutile nascondersi: la sfida tra Nardò e Taranto può decidere le sorti della stagione. In casa rossoblu, però, si preferisce tenere un profilo basso, dando al match una rilevanza non determinante: “E’ sicuramente una gara importante – spiega il presidente Elisabetta Zelatore a La Gazzetta del Mezzogiorno –, ma non più di tutte le altre che restano da giocare da qui al termine del campionato. Di punti a disposizione ce ne sono ancora tanti e quindi può accadere di tutto. E’  innegabile che le chance di Francavilla in Sinni e Fondi siano ridotte, ma preferiamo guardare solo in casa nostra...”.

Vivere alla giornata, questa è la filosofia dell’entourage tarantino: “Archiviata la sconfitta con la Virtus Francavilla di alcune settimane fa, ci siamo ripromessi di non stilare né tabelle né calcoli di alcun genere e di pensare una partita alla volta con l’intento di ottenere sempre il massimo. A fine stagione tireremo le somme. La nostra filosofia è la medesima anche in vista del match con il Nardò”.

Elisabetta Zelatore si aspetta una gara tirata e combattuta, tra due squadre che meriterebbero la promozione: “Taranto e Nardò hanno tradizione e, pur con gli alti e bassi inevitabili, hanno saputo fare calcio nel territorio con una certa continuità. Mi aspetto che diano vita a una gara di spessore, nella quale entrambe tenteranno di imporsi e sfidandosi a viso aperto…”.