A Fragagnano il "Rito dei Santi": tradizione e inclusione culturale

A Fragagnano, domenica 16 marzo, si rinnova il tradizionale "Rito dei Santi", una delle celebrazioni più sentite della comunità locale. Organizzato dalla Pro Loco Fragagnano, l’evento si svolgerà nella chiesa del Carmine alle ore 19, confermando il forte legame tra fede, cultura e memoria storica.
La XVIII edizione del rito si arricchisce quest'anno di un importante simbolo di accoglienza: tra i partecipanti alla tavola saranno presenti anche una donna ucraina, residente a Fragagnano da alcuni anni, e un giovane camerunense, che ha trovato casa nel quartiere Tamburi di Taranto dopo essere fuggito dal proprio Paese.
«Un gesto carico di significato – sottolinea Nunzia Digiacomo, presidente della Pro Loco Fragagnano – che vuole trasmettere un messaggio di speranza universale, ribadendo come condivisione e solidarietà possano superare ogni confine».
Il rito: tra simbolismo e memoria storica
Curato dal regista e attore Alfredo Traversa, ideatore del Teatro della Fede in Puglia, e con la partecipazione del maestro Giuseppe Fornaro, il rito si sviluppa attorno a una tavola che richiama l'Ultima Cena, con nove partecipanti che simboleggiano i commensali del sacro banchetto. Il tema di quest’anno, "Peregrinantes in spem – Pellegrini di speranza", enfatizza il valore dell’incontro tra culture.
«Per la prima volta – spiega Traversa – uomini e donne di diverse origini siederanno alla stessa tavola. Si parlerà in italiano, in dialetto fragagnanese, in ucraino e in camerunense. Un momento di condivisione che riflette la realtà del nostro tempo».
Il rito si apre con la lavanda delle mani, simbolo di purificazione spirituale, seguita dalla chiamata dei Santi e dalla disposizione attorno alla tavola. Al centro siede San Giuseppe, riconoscibile dal bastone fiorito, affiancato da Maria e Gesù Bambino. La celebrazione prosegue con tredici pietanze dalla forte valenza simbolica, tra cui pane, fave, baccalà, cavolfiori fritti, arance e le tipiche "cartiddati".
I testi recitati attingono alle sacre scritture e alla tradizione orale, mantenendo viva una memoria collettiva che continua a rinnovarsi.
Un evento di grande valore culturale e religioso
L’evento, a ingresso gratuito, si inserisce nell’ambito dell’Anno del Giubileo e gode del patrocinio della presidente del Consiglio regionale della Puglia e del Comune di Fragagnano. Fondamentale anche la collaborazione dell’assessorato alla Cultura.
Tra i partner del progetto figurano Unpli Puglia, la Confederazione degli Italiani nel Mondo, Confcommercio Taranto, Gal Terre del Primitivo, Torniamo APS – Arte da tramandare e Salento delle Murge.
Un appuntamento che, tra sacralità e inclusione, continua a essere un punto di riferimento per la comunità e per tutti coloro che vedono nella tradizione un ponte verso il futuro.