FORMULA 3: GP Macao, Giovinazzi quarto in rimonta e vincitore "morale"
Rosenqvist fa il bis. Il martinese paga l'ingiusta penalizzazione dopo la gara di qualifica di sabato
Felix Rosenqvist è ancora il Re di Macao. Il pilota della Prema ha bissato il successo dello scorso anno al termine di una gara condotta con autorità con la sua Dallara a motore Mercedes. Scattato dalla pole dopo la vittoria nella corsa di qualifica, Felix ha capito che oggi la giornata in ufficio sarebbe stata difficile. Charles Leclerc (Dallara-VW) infatti, oltre a partire bene, si è “permesso” di compiere un sorpasso capolavoro alla staccata della curva Lisboa, passando lo svedese sulla linea esterna. Una manovra che ha ripetuto ancora al passaggio successivo quando nello stesso punto ha ripassato Rosenqvist, tornato nel frattempo al comando alla piega dopo il traguardo. La leadership del francese è però durata poco perché Gustavo Menezes, Ryan Tveter e Mitsunori Takaboshi sono entrati in contatto al Fisherman causando lo stop della gara.
Al restart, Leclerc è scattato bene, ma questa volta è stato Rosenqvist a fare il segugio sorpassando il monegasco sul rettifilo che porta a Lisboa. Nel frangente anche Sam MacLeod ne ha approfittato portandosi al secondo posto. L’episodio è stato probabilmente il momento chiave della gara perché Rosenqvist è riuscito a prendere un margine che nessuno ha più recuperato. Leclerc ci ha provato fino alla fine. Dopo qualche tornata ha ripassato MacLeod, ma ormai era tardi per riprendere il campione FIA F.3 che è arrivato fino alla bandiera a scacchi in relativa tranquillità. Un successo meritato che manda in paradiso anche la Prema che mette la ciliegina sulla torta ad una stagione straordinaria. Il team italiano torna così al successo a Macao dopo un anno di pausa.
Leclerc ha poco da rimproverarsi. Un podio al debutto conferma che i geni del campione fanno parte del DNA di questo ragazzo del team Van Amersfoort. E’ vero, senza quella incertezza avrebbe potuto vincere, ma Charles porta a casa un risultato pazzesco, figlio di un weekend impeccabile. Terzo posto per Alexander Sims che portato a termine una gara regolare portando sul podio il team Double R, reduce da una annata molto difficile nel FIA F.3. Il contatto sulle barriere della Moorish di MacLeod (che ha vanificato un possibile terzo posto che sarebbe stato oro per lui e per il team West Tec), gli ha donato un podio finale guadagnato e costruito con la gara di qualifica quando ha rimontato dalla tredicesima posizione.
Si è fermato al quarto posto il recupero di Antonio Giovinazzi. Scattato decimo dopo l’ingiusta penalizzazione di gara 1, l’italiano ha saputo recuperare con bravura e coraggio sfruttando ogni occasione. É arrivato fin dove la macchina e le gomme glielo hanno consentito, poi ha raggiunto chi aveva un passo simile al suo e inevitabilmente ha dovuto alzare bandiera bianca. Resta il rimpianto per come sono andate le cose sabato. Antonio e il team Carlin avevano tutto per vincere e questo brucia ancora di più. Resta il vincitore morale. Un riconoscimento che magari vale poco in termini di curriculum, ma che vale il rispetto di tutto il paddock.
Quinta piazza per un positivo Markus Pommer del team Motopark che ha chiuso davanti a Santino Ferrucci anch’egli autore di un bel fine settimana per il team Mucke. Molto buona la gara di Alessio Lorandi che al debutto a Macao con la Dallara-VW di Van Amersfoort ha finito al settimo posto. Il 17enne di Salò ha guidato bene ed ha sfruttato una macchina ben assettata. Con ritmo ha raggiunto nel finale Santino Ferrucci, ma a quel punto un sorpasso avrebbe rischiato di vanificare tutto il buon lavoro svolto. Nella top dieci anche Lance Stroll che ha terminato all’ottavo posto. Il suo fine settimana alla fine può dirsi positivo.
(www.italiaracing.net)
Ordine di arrivo
1 - Felix Rosenqvist - (Dallara-Mercedes) - Prema – 15 giri 36”25”280
2 - Charles Leclerc (Dallara-VW) – Van Amersfoort – 1”168
3 - Alexander Sims (Dallara-Mercedes) – Double R – 5”075
4 - Antonio Giovinazzi (Dallara-VW) – Carlin – 5”948
5 - Markus Pommer (Dallara-VW) – Motopark – 11”703
6 - Santino Ferrucci (Dallara-Mercedes) – Mucke – 16”863
7 - Alessio Lorandi (Dallara-VW) – Van Amersfoort – 18”775
8 - Lance Stroll (Dallara-Mercedes) – Prema – 22”546
9 - Jake Dennis (Dallara-Mercedes) – Prema – 24”355
10 - Arjun Maini (Dallara-Tomei) – T-Sport – 24”863
11 - Dorian Boccolacci (Dallara-VW) – Signature – 28”259
12 - Nick Cassidy (Dallara-Toyota) – Tom’s – 28”871
13 – Alexander Albon (Dallara-VW) – Signature – 30”255
14 - Chang Chung (Dallara-Mercedes) – Fortec – 32”791
15 - Kenta Yamashita (Dallara-Toyota) – Tom’s – 33”546
16 - Yuhi Sekiguchi (Dallara-Toyota) – Bmax – 34”154
17 - Martin Cao (Dallara-Mercedes) – Fortec – 47”075
18 - Matthew Solomon (Dallara-Mercedes) – Double R – 47”369
19 - Mikkel Jensen (Dallara-Mercedes) – Mucke – 49”240
20 - Sam McLeod (Dallara-Mercedes) – West Tec – 57”064
21 – Li Zhi Cong (Dallara-Mercedes) – Zeller – 1’16”973
22 – Sergio Camara (Dallara-VW) – Motopark – 2’00”679
Giro più veloce Sergio Camara 2’10”186
Ritirati
1° giro – Ryan Tvter
1° giro – Mitsunori Takaboshi
1° giro – Gustavo Menezes
8° giro – Yu Kanamaru
9° giro – Callum Ilott